Che dite, è arrivata l’ora di sdoganare una volta per tutte la lacrima maschile e di tributarle lo stesso rispetto riservato al pianto femminile? Roger Federer e Rafa Nadal, che piangono dopo il doppio che ha chiuso la carriera dello svizzero, possono costituire un esempio per il maschio comune, allenato a trattenere le lacrime. Del resto, se può indossare la gonna impunemente, non si capisce perché debba continuare a inibire il dotto lacrimale. Dunque, piangete pure, uomini. Di gioia o di dolore. E perché no, anche d’amore. Le donne, che sono molto più avanti di voi, capiranno.
Ma quant’è bello l’uomo che piangeultima modifica: 2022-09-25T12:32:57+02:00da
E magari ti piace anche quando non piange?
Il pianto in pubblico, di uomini e donne, lo trovo orribile.
Non ho mai seguito il tennis ma le lacrime di Roger sono la cosa più bella che il mondo ha potuto vedere..mentre la cosa più brutta è la vittoria della vaiassa..da una parte sono contento che abbia vinto almeno l’Italia e il mondo intero potrà assistere alla sua incapacità di governare..adesso vedremo se resterà coerente alle sue idee da fascista
A me invece questi due energumeni hanno fatto ridere. Pluridecorati, ipermiliardari,sulla cresta dell’onda della popolarita’ per decenni non hanno la forza d’animo per comportarsi dignitosamente in faccia ad una situazione emozionante . Bambini viziati e uomini senza palle (da tennis), ecco come li vedo io. Buona giornata 🙂
Siamo umani, Bruno. Quando il pianto è sincero per me va benissimo.
No, per me non va benissimo. Ci vuole pudore anche delle emozioni.
Panfilo preferisce storie di uomini famosi che maltrattano le donne come brad pitt e johnny depp che appaiono in tv con aria spavalda