AFFABULAZIONI

Ho visto tutte quelle persone felici e ho provato invidia


Potremmo liquidarla come una tragedia della follia la sequenza di coltellate nel centro commerciale di Assago che ha causato la morte di un uomo e il ferimento di quattro persone. E in parte lo è se non fosse che l'omicida, tale Andrea Tombolini, al pm ha detto: "Pensavo di star male, di essere ammalato. Ho visto tutte quelle persone felici che stavano bene, e ho provato invidia".

Non scrivo mai di cronaca nera, come si diceva un tempo, ma la dichiarazione di Tombolini apre a scenari inquietanti di cui nessuno si occupa se non marginalmente e mal volentieri. Il punto è che si sottovaluta troppo spesso il disagio psichico importante derubricandolo a insoddisfazione, depressione, forma perniciosa di mal di vivere, ecc. Infine si commette l'errore fatale: si lascia che chi ne soffre se la sbrighi da sé. E invece il buco nero che alberga in tutti noi ma che, per fortuna, emerge solo in alcuni casi andrebbe curato, i mezzi ci sono. Ma a noi, sani di mente, piace di più piantare croci che ancorarci alle realtà sgradevoli  per porvi rimedio.