…e se mi gira i messaggi li mando subliminali senza per questo rinnegare la mia veracità. Motivo per il quale, mi basta incontrare mister Calenda per rendere noto, col dovuto rispetto, che faccio come mi pare. Non mi serve un Cavaliere né un Twitter addicted, e ancor meno necessito del benestare di quelli che storcono il naso ogni volta che mi vedono. Dimenticavo, Calenda sarà pure una volpe, ma io non sono di primo pelo. E la faccenda della chimica mi fa sorridere.
“Sento il fascino della storia di Giorgia Meloni. È quella che lei ha raccontato più volte: una donna che nasce in una famiglia non privilegiata, con una vita difficile e che ce la fa da sola. Questo mi predispone positivamente dal punto di vista della chimica”. Così Carlo Calenda dopo l’incontro col premier Meloni.
Cara Giorgia, non fare la vittima. Nel mondo sono tantissime le persone che nascono in famiglie disastrate e sanno anche sorridere. Tu, invece, mostri sempre un viso incazzato.
In realtà non mi pare che faccia la vittima, diciamo piuttosto che è Calenda a volerla blandire con quei cenni patetici al suo passato.
E per dirla tutta, questa dichiarazione di Calenda non mi sembra una mossa da gran signore. Non si rivanga il passato poco glorioso di una persona (anche se nel caso di Meloni non c’è nulla di cui vergognarsi) con l’intento di mostrarsi partecipi. Fossi in Meloni gli renderei pan per focaccia.
beh, ognuno ha il suo piglio…
Tre cose da sottolineare a mio avviso: Bruno che si rivolge a Meloni con un sia pure sarcastico ‘cara Giorgia’ e’ certo una novita’. Kalenda ha un modo di fare scivoloso…le anguille che si piazzano nel mezzo in attesa degli eventi sono mezz’uomini che non saporano ne’ di carne ne’ di pesce e tali rimangono nel tempo ..Renzi insegna. E proprio Renzi ha voluto gia’ prevedere la fine del governo per propria sua mano , ora se Meloni ha da gestire Salvini, Kalenda con cotanto alleato mi pare che abbia poco da aggiungere alla sua gia’scarsa appetibilita’. Poi Meloni fa bene a parlare con tutti…pensa Bruno se solo Giuseppi …(a whisper here)
mah, se son rose fioriranno: non mettiamo il carro davanti ai buoi, fasciandoci la testa…
a me ne basta una: rimpiangeremo Draghi…
Domanda: ma secondo voi Renzi è politicamente geniale oppure è un furbastro lungimirante?
In che senso?
nel senso che al peggio non c’è mai fine….
dipende: un po’ come il bicchiere mezzo pieno e/o mezzo vuoto….
Renzi è solo un lestofante.
Ma il conticino arruffapopolo lo supera alla grande….
Non credo proprio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se la politica come mestiere fosse una rete fognaria Matteo sarebbe uno di quei vecchi toponi neri con una lunga coda spelacchiata e rosicata che conosce tutti i pertugi gli anfratti e le scorciatoie tra un rivolo maleodorante ed un pasto a base di lische di pesce.. Per questo sarebbe certo da annoverare tra i politici piu’ abili e ‘sgamati’. Questo se la politica di mestiere non fosse la nobile arte che invece e’ secondo molti…
Come no? Con un maestro come Grillo. ..
Diciamo che è machiavellico…
Difatti non c’è proprio nulla di nobile, come testimoniano Gigino o bibitaro, matteo meneghino, berlusca, ecc…
Conte non è un discepolo di Grillo.
Ah, ma davvero? Ma se lo ha selezionato quell’@vvocatucolo di bonafede..
Ancora offese. Che schifo. Per sua norma e regola Bonafede non è un avvocatucolo si pulisca la bocca quando parla di lui.
ah, però, ora scambiamo la permalosità con le offese, per giunta il peggior guardasigilli! Si faccia lei piuttosto un esamino di coscienza, ammesso che ne abbia una, oltre quella di tifoso ultrà…
E’ staro uno dei migliori guardasigilli, si informi.
Credo che 2 riforme della giustizia da ricordare, rispettivamente ante e post bonafede, siano quelle Severino & Cartabia. Di quella di mezzo, alquanto pasticciata, direi anche no!
Ho letto che la Meloni sarà presente alla Scala alla prima di Boris Godunov, opera lirica russa, ostica anche ai più accaniti melomani. Le consiglio di bere molti caffè per potere stare sveglia fino alla fine dell’opera. Essere premier comporta purtroppo TANTI SACRIFICI.
Anche gli onori son castighi di Dio.
Melomani? 🙂
cavolo, mi era sfuggito…e ora merita, per cafone che sia, le maiuscole:
MELO-MANI
un po’ di grammatica: melomane ha il suffisso -mane che come riporta il dizionario Olivetti è:
“secondo elemento di composti, specialmente della terminologia scientifica, derivati dal greco o formati modernamente, col significato di mania, relativo a mania; affetto da una forma di mania, o da una dipendenza patologica o anche solo da una forte passione o ammirazione per qualcosa anglomane | bibliomane | cleptomane | cocainomane | erotomane | grafomane | melomane | morfinomane | piromane | tossicomane”
🙂
Vabbè, la Giorgia è meloni e bruno è melomane….
Sempre meglio che anagrammare melanoma …
Ahimè, ho paura che ci saranno pure giuseppi & Olivia, con il matteo meneghino in versione Rasputin che canterà: di quella pira l’orrendo focooooo…..
Questa non te la perdonerà 🙂
Inoltre ho saputo che saranno presenti nella loggia riservata agli ospiti d’onore anche giuseppi & Olivia, mentre il Mefistofele matteo meneghino, da dietro le quinte, in versione Rasputin canterà: di quella pira l’orrendo focooooo.. .
Certo che no! Puoi giurarci…..
Si, è vero sono un melomane. Conosco tutte le opere liriche, anche quelle meno note ed i miei idoli sono stati MARIA CALLAS e FRANCO CORELLI.
Vedo che hai fatto un pò di confusione. Di quella pira è un’aria del Trovatore di Verdi. Non credo, poi, che GIUSEPPE CONTE sarà presente alla prima alla Scala nel palco reale, dove siederà, invece, indegnamente, la MELONI, che di opere liriche credo non conosca nemmeno le più famose ( Aida, Trovatore, Nabucco, Traviata, Norma, Turandot, Boheme etc ).
In effetti era una battuta sulla vis comica del matteo meneghino. Per il resto, giuseppi era a Scampia …
Buon per te, ne prendiamo atto.. .