AFFABULAZIONI

Alessandro Michele, genialità in stand-by


Ci sono ferree strategie di marketing dietro l'addio di Alessandro Michele al marchio Gucci. E poco importa se il genio di Monte Sacro ha portato il fatturato da 2 a 10 miliardi di euro in sette anni. Conta di più il mercato reale, quello dei giovani ricchi di mezzo mondo che all'improvviso ha mostrato disaffezione verso la casa di moda che ha vestito Harry Styles e i Måneskin. Presto qualcuno lo rimpiazzerà e, come accade spesso nel mondo che ti vende sogni di stoffa, il successore sarà colui che ha già fiutato i nuovi trend ed è pronto a rifilarti, pardon, ad offrirti il già esistente come qualcosa di nuovo. Fino al prossimo giro di giostra. Perché per un visionario che va non è necessario cercarne un altro. Basta sostituirlo con uno furbo abbastanza da vendere fumo. Tutto si tiene.

Alcune creazioni di Alessandro Michele

I suoi gemelli