QATARGATE

È «Qatargate»?

Se solo fosse meno noiosamente perfetto, ovvero meno incline a una forma perniciosa di politicamente corretto, che direbbe Mario Draghi del Qatargate? Ovviamente avrà già scrollato lo smartphone alla ricerca di notizie, oltre a quelle di prima mano, riguardanti la corruzione del Parlamento europeo; ma sarà incappato in qualche editoriale che lamenta un silenzio ostinato da parte di signori che fino a prima di Soumahoro, e immemori del caso Mimmo Lucano, pretendevano di fare la morale a chiunque?

Uno degli slogan preferiti da chi si espone per lavoro è: bisogna essere garantisti. Ma anche di fronte all’evidenza di reato, ai sacchi di contanti tenuti in casa come un tempo Poggiolini col suo pouf? Forse questo post risente di qualche ibridazione di troppo, ma a me interesserebbe davvero l’opinione di Mario Draghi, del superuomo che forte di un carisma adamantino si è imposto sulla scena internazionale in modo così bruciante da suscitare scie di ammirazione che lo accompagneranno fino alla tomba. Dunque, che si pronunci il Supremo, ci indichi la via. Dica in cosa possiamo ancora credere.

Foto: Eva Kaili con il ministro del Lavoro del Qatar, Ali bin Samikh al-Marri, a fine ottobre.

QATARGATEultima modifica: 2022-12-13T12:39:51+01:00da VIOLA_DIMARZO

13 pensieri riguardo “QATARGATE”

  1. Il capitano che ha lasciato la nave in procinto di affondare e’ un pescione bello grosso ed avra’ opinioni da grosso pescione. Non capisco cosa possa importare il suo parere. In fondo che la nave qui da noi faceva acqua era il primo a saperlo ma si e’ lasciato cacciare prima che i passeggeri se ne accorgessero…Non mi pare impresa da gran condottiero . Ovvero in un mondo di sardine anche un merluzzetto pare un pescecane.

  2. Già nel 2018 si era defilato, poi, tirato per la giacchetta, nel 2021 ha ceduto. Almeno riconosciamogli che non si è fatto tenere per gli attributi inutilmente, come invece ha fatto un altro europeista convinto (ce lo chiede l’Europa…..) Sempre che non lo si voglia utilizzare come ennesimo capro espiatorio! Riguardo la sua opinione, secondo me direbbe le stesse cose che pensa del rais turco.

  3. Già in passato abbiamo avuto uno che si credeva unto dal Signore, poi è stata la volta di chi baciava il Rosario, insieme a chi esibiva santini tascabili nei talk show politici. Ora come ora non vedo all’orizzonte altri altrettanto capaci di fraintendere il messaggio del compianto Don Sturzo.

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