Quelli che il Qatar era ok

Mantienen en prisión a vicepresidenta del Parlamento Europeo - Diario Libre

Cominciamo da lei, da Eva Kaili, che i panni di Ifigenia non li vuole vestire. Nella plenaria del 21 novembre scorso a Bruxelles, a proposito della Coppa del mondo di calcio disse che “il Qatar è in prima linea per i diritti dei lavoratori” e che l’Europa non aveva “il diritto morale per dare lezioni allo scopo di attirare facilmente l’attenzione dei media“.

Ma perché dimenticare chi l’ha preceduta con toni ugualmente entusiastici?

I colloqui con l’emiro al-Thani sono stati cordiali e proficui. L’incontro conferma l’amicizia e la cooperazione tra i due Paesi. Ci sono delle ottime opportunità per intensificare questi scambi economici e commerciali”. Così Giuseppe Conte quando era ancora presidente del Consiglio. (3 aprile 2019)

La visita di Giuseppe Conte in Qatar. Le foto - Formiche.net

Dopo aver incontrato l’Emiro Tamim Al-Thani, il Primo Ministro Khalid Al Thani, il Ministro degli Esteri Mohammed Al-Thani e il Ministro dell’Energia Al-Kaabi, l’allora ministro Luigi Di Maio raccontò:

Le relazioni tra le nostre economie sono molto intense. Gli investimenti qatarini in Italia sono stimati in oltre 7 miliardi di euro, e siamo pronti a riceverne di nuovi, in particolare nei settori della cultura, del turismo e dello sport”. E ancora: “Diverse aziende italiane stanno realizzando progetti in vista della Coppa del Mondo FIFA 2022. Analogamente, è eccellente la nostra cooperazione nel campo dell’energia”. Era il 26 settembre 2019.

Incontro del Ministro Di Maio con il Ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed Al Thani – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Matteo Salvini a Doha sottolineò la “tanta voglia di investire dai fondi qatarini anche in imprese italiane della moda, dell’agroalimentare, nel mobile, nel bello, non snaturando le imprese e le aziende. Di questo ho parlato con alcuni imprenditori e ministri“. E promise: “Tornerò perché ci sono margini di crescita incredibili, possiamo fare meglio e di più rispetto ai francesi, ai tedeschi, agli inglesi. Bisogna solo aver voglia di lavorare e di viaggiare“. Con lui risaliamo nel tempo fino al 30 ottobre 2018.

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita in Qatar

to be continued…

Quelli che il Qatar era okultima modifica: 2022-12-16T12:50:52+01:00da VIOLA_DIMARZO

17 pensieri riguardo “Quelli che il Qatar era ok”

  1. e infine c’è anche l’altro Matteo, quello ex premier, Pd, ora I.V….. Qua però la differenza sta nel fatto che, questa volta, almeno così sembrerebbe, c’è un giro di mazzette di non poco conto, addirittura a livello europeo.

  2. difatti ho detto almeno così sembrerebbe, perché questa volta c’è un’indagine giudiziaria a livello europeo, poi trasmessa ai vari Stati coinvolti per competenza. Poi, per carità, è lecito sospettare di tutto e di tutti, ma non possiamo fare come minority report…

  3. La magistratura europea insabbiera’ tutto quello che c’e’ sotto la superficie? Credo andra’ cosi’ e tutti salvi tutti onesti tranne quelli colti letteralmente con le mani nel sacco. Per intanto il Piddi si dichiara parte lesa ed Eva estranea alla vicenda, ci sono un paio di Ong ritenute utili a far girare i soldi , i soliti italiani a fare da ruffiano e paravento e la Ue alla fine si salvera’ il culo , la faccia non ce l’ha mai avuta. 😉

  4. Hai ragione Spalmieros, mancava Renzi…che comunque ha querelato Travaglio che ha detto: “Che differenza c’è tra Renzi che prende i soldi dall’Arabia Saudita per parlar bene di un regime di tagliagole e i parlamentari europei che prendono soldi dal Qatar per parlar bene di un altro regime di tagliagole?”

  5. Non vedo cosa abbia detto di sbagliato GIUSEPPE CONTE in merito al suo incontro con l’emiro AL-THANI, come riportato in questo post.

  6. Spiacente contraddirti ma, da neofita della politica, ha agito allo stesso modo dei suoi predecessori. Nulla di che, quel mondo è fatto così….

  7. Direi piuttosto che sei tu che non vuoi accettare la realtà dei fatti. D’altronde non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere. Il conte giuseppi non è migliore degli altri, anzi, sotto molteplici aspetti, è pure peggio. Come direbbero a Roma: sei de’ coccio!

Rispondi a spalmieros Annulla risposta

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).