AFFABULAZIONI

Su Libero finché morte non ci separi


 

Non che ne avessi bisogno, ma ora ho un motivo in più per restare su Libero: indispettire l'idiota misogino pluribannato di questa community. Per l'ennesima volta, poiché ritiene che io sia vecchia - e tuttavia non si capisce perché bisogna essere giovani per redigere un blog - mi ha invitata ad andare via. Peccato che, fino ad ora, Libero ha messo alla porta sempre lui. Vuoi un attimo di visibilità, Blogger? Eccoti servito. Riporto la tua ennesima perla, che mi risparmia la fatica di descriverti.

"Vecchia rimbambita, ma non vedi che questa cloaca di portale è sempre meno seguito. Ma non c’hai proprio un cazzo di meglio da fare? Ma vatti a chiudere in un ospizio, mongoloide".

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A proposito del sostantivo vecchia: Vivian Lamarque ha intitolato la sua ultima raccolta di poesie "L'amore da vecchia". Non so se mi spiego, mettere in copertina quella parola equivale a scardinare l'ultimo tabù, uno dei più trasversali che vi sia, dal momento che è inviso a uomini e donne. Ma non tragga in inganno la scelta di campo: i versi di Lamarque sono intessuti, come sempre, da umorismo venato di malinconia. Dunque, nessun senso di rivalsa, perché certe questioni miserrime sono estranee alle persone intelligenti.

(Ad maiora semper, stronzo)