AFFABULAZIONI

CORSO BIBLICO GRATUITO (il titolo non tragga in inganno)


E anche l'ultimo dell'anno loro, i testimoni di Geova - in questo caso tre uomini e una donna - a tendere imboscate tra le aiole ombreggiate dai pini, all'interno della villa comunale del mio paese. Non muovono un dito, però si guardano intorno ansiosi di intercettare gli sguardi dei passanti (i vecchi sulle panchine vengono risparmiati o forse chissà, sono già stati spremuti a dovere). Impeccabili nei loro vestiti che non sottostanno alle mode del momento, sembrano Guardie svizzere a tutela di un cartellone che recita: CORSO BIBLICO GRATUITO. Una minaccia più che un'offerta, schivata per un soffio perché sono riuscita a invadere, senza sinistri, gli stretti passaggi che dividono i tavolini pieni di gente al Bar dell'angolo, inondati da un soleggiamento che sa di primavera.

Non so perché, ma quando vedo i testimoni di Geova penso a cose del tipo memento mori e a stento domino un rictus. Non mi importa del loro operato, continuassero pure in eterno con le lezioncine moraleggianti mandate a memoria. Solo li vorrei capaci di maggior misericordia nei confronti delle persone come me, laicamente protese a rispettare il prossimo più che l'astrazione divina. Amen.

P.S. E ora un augurio di buon anno ai miei amici virtuali i quali, particolare di non poco conto, sanno tenermi compagnia. Basterebbe dare un'occhiata a quella sorta di epigrafe che campeggia nel mio profilo per capire che, sotteso all'augurio, c'è un ringraziamento.