AFFABULAZIONI

Renzi difende lo spoil system. Ineccepibile


Mettendo da parte le questioni politiche, Matteo Renzi mi sta simpatico sebbene con qualche riserva, perché delle sue sortite sorrido pensandole furbe. Ma quanto ha detto sullo spoil system mi pare ragionevole, e benché non sia sbagliato leggere tra le righe qualche mira neppure tanto arcana, la sua dichiarazione, al netto di dietrologie, non fa una grinza:

"L’aumento della benzina, dei pedaggi, i regali alle società di serie A, la cancellazione della 18App, una legge di bilancio talmente mediocre da lasciare stupiti mi hanno portato a essere tra i più duri nel dibattito di queste settimane, ma proprio per questo trovo semplicemente assurde le critiche al governo Meloni sullo spoil system.

Poi, sottolineando il fatto che la premier ha il diritto e il dovere di cambiare i dirigenti che non ritiene all’altezza, ha precisato:

"E sapete chi ha dato questa possibilità? La Legge voluta dal Ministro Bassanini che certo non era uno di destraQuesta idea che quando noi facciamo spoil system è giusto e doveroso per rispettare i nostri obiettivi programmatici e quando lo fa la destra è una lesione delle regole del gioco è pura ipocrisia. Giudicheremo la Meloni da quello che fa. E per adesso il giudizio è decisamente negativo. Ma dobbiamo criticarla sui risultati, non sul diritto di scegliersi i collaboratori”.

Non capisco la necessità, da parte della sinistra, di farsi bacchettare in maniera così umiliante. La storia è storia, e ogni tanto soffocare la polemica fine a se stessa eviterebbe l'infinita catena di figuracce.