Quando la fiducia è una questione di sguardi (o di istinto)

Come sviluppare la fiducia nelle relazioni - Centro di Psicologia e Psicoterapia - Milano

Ieri mattina mi rapportavo a un’infermiera munita di mascherina (in ospedale è ancora così), e ovviamente mascherata lo ero anch’io. Dunque, unico canale di contatto gli occhi. A un certo punto, poiché mi occorrevano dei documenti che sarebbero stati pronti solo nel pomeriggio, ovvero nell’arco temporale in cui non avrei potuto tornare in ospedale, l’infermiera, per venirmi incontro, mi fa: “Non si preoccupi, glieli posso mandare su Whatsapp. Non è mia consuetudine, ma con lei so che posso fare un’eccezione“. Ora, come abbia fatto questa signora a stabilire nell’arco di dieci minuti di potersi fidare di me resterà un mistero, giacché dare il proprio numero di telefono a degli sconosciuti non è mai mossa accorta, ma tant’è, le cose sono andate così.

Perché riportare una cronaca così spicciola? Per via di questo commento a firma di Bruno:

Vergogna, Viola, solo questo hai saputo e voluto dire, per rispondere alla gravissima offesa del tuo protetto Panfilo“.*

Allora, caro Bruno, niente mi farà cambiare idea su Panfilo dal momento che nei miei riguardi, così come nei confronti di altri utenti, è sempre stata una persona corretta, sebbene ogni tanto si lasci andare a sortite un po’ colorate – però, chi di noi può dirsi immune? Ma per ricollegarmi alla storiella in apertura di post, aggiungo di conoscere di Panfilo molte cose, cose che ovviamente mi ha raccontato egli stesso (non ti abbandonare a speculazioni irrisorie perché ti garantisco che non ha mentito in nulla) dimostrando, al pari dell’infermiera di cui sopra, di avere molta fiducia in me. Per converso, affinché tu possa capire l’abisso che separa Panfilo da tutti voi, sottolineo che ci sono stati utenti i quali, pur avendo inondato i miei blog di commenti lusinghieri, non mi hanno messa a parte neppure della loro età o del posto in cui vivono. E ora, alla luce di questi particolari, dimmi collerico Bruno, di cosa dovrei vergognarmi? A vergognarti dovresti essere tu che non riesci a rapportarti in maniera corretta agli altri, pur avendo promesso, senza peraltro che nessuno te l’abbia chiesto, che non si sarebbero verificate di nuovo interiezioni spiacevoli.

*”L’offesa” di Panfilo era relativa a Lady Diana, per la quale il nostro non fa mistero di avere scarsa considerazione.

Quando la fiducia è una questione di sguardi (o di istinto)ultima modifica: 2023-02-03T13:43:38+01:00da VIOLA_DIMARZO

7 pensieri riguardo “Quando la fiducia è una questione di sguardi (o di istinto)”

  1. Se mi è concesso, vorrei aggiungere 2 considerazioni:
    1) riguardo l’episodio, per così dire, ospedaliero, si potrebbe chiosare affermando che gli occhi sono lo specchio dell’anima, e che il soldato si vede dall’elmetto.
    2) per quanto concerne la miseria umana e le sue espressioni in carne ed ossa, beh, di loro non ti curar, ma guarda e passa.
    Lungi da me frasi fatte, non trovo altre spiegazioni plausibili al riguardo.

  2. Spalmieros, devi sapere che, forse come forma di difesa per passati traumi, io rasento l’anaffetivita’. Ma se qualcuno mi tocca persone alle quali voglio bene o che semplicemente stimo, non riesco a soprassedere. Nel caso di Panfilo, come avrai avuto modo di notare non stiamo parlando di una persona che ha bisogno d’essere difesa (in questo caso poi difesa dal nulla), ma ho tenuto a sottolineare un po’ di cose perché lui fa parte delle belle persone che ho “conosciuto” qui.

  3. Viola! Penseranno che siamo stati sposati o peggio che abbiamo avuto una tumultuosa relazione d’amorosi sensi 🙂 A maggior titolo diro’ che conosco online Viola da 10 anni e piu’, che su Libero sono stato in tempi andati severamente critico nei suoi confronti, fino ad essere anche scostumato e insolente, cosa che peraltro mi riesce piuttosto bene… ( abbiamo un provocatore….cosi’ mi rispose una volta..) Ma questo non ha mai impedito a me di considerarLa per cio’ che e’chiaro Lei sia : una persona onesta che preferisce pagare in prima persona piuttosto che intaccare l’altrui liberta’ o reputazione , sia pure virtuale. E vedo non ha impedito a Lei di aprire un ampio credito nei miei confronti. Grazie. Bruno se mi permetti e’ ora di crescere … e di imparare cose— (anche se non da me) Saluti 🙂

Rispondi a spalmieros Annulla risposta

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).