Carlo Calenda: si vota per appartenenza

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Per dire, l’elettore è già demotivato di suo, se poi lo si accusa d’essere ignorante, ovvero di votare di pancia come ha fatto Carlo Calenda, si capisce che alle prossime elezioni l’astensionismo toccherà di nuovo il minimo storico:

È la maledizione italiana: si vota per appartenenza. Sono di destra voto la destra, sono di sinistra voto la sinistra, prescindendo dal candidato e dalla qualità delle sue proposte. E poi mi lamento di chi governa“.

Ma non è vero che l’italiano vota per appartenenza. Da Matteo Renzi in poi i ribaltoni si sono susseguiti, anche solo a livello di consensi fuori dalle urne, senza soluzione di continuità: dopo la parentesi gloriosa del “Giglio Magico”, ci sono stati il Movimento 5 Stelle, la Lega di Matteo Salvini, Mario Draghi e ora Fratelli d’Italia, un ondivagare che con ogni evidenza non è indice di affiliazione ma anelito sacrosanto al cambiamento quando la parte politica prescelta delude le aspettative. Lasciando Calenda al suo destino, sarebbe ora che tutti i bastonati prendessero coscienza di non essere più in grado di regalare al loro elettorato un sogno che scacci il timore di riconoscersi in una consuetudine che sa di naftalina.

Carlo Calenda: si vota per appartenenzaultima modifica: 2023-02-14T12:49:52+01:00da VIOLA_DIMARZO

19 pensieri riguardo “Carlo Calenda: si vota per appartenenza”

  1. mah, in verità i ribaltoni c’erano anche prima di Renzi. Riguardo il centro frammentato, credo sia un rimasuglio dei c.d. 2 forni. Comunque un modo per restare sempre a galla.

  2. E io che lo assimilavo a un placido pensionato del sud…anche se, a pensarci bene, pure i suoi occhietti, al pari di quelli di Giuseppi, la dicono lunga sull”uomo.

  3. Difatti quando il buon Forattini lo disegnò simil-Fuhrer, il baffetto non esitò a querelarlo, salvo poi doversi accontentare di una magra consolazione: condanna ad un risarcimento danni che, per la sua eccessiva consistenza, non fu mai corrisposto dal querelato/condannato.

  4. assolutamente nulla. Anzi, una cosa: come si potrebbe risolvere il problema del continuo loop di auto-moderazione e/o del log in/log out? Grazie 1.000, soprattutto per la pazienza e la fiducia!

  5. Per i problemi tecnici non so cosa dirti…comunque da qualche ora il blog è moderato da me perché non mi piacciono le parolacce e soprattutto non mi piace ripetere le cose. Grazie a te per l’attenzione che mi riservi.

  6. Neanche io le ho scritte come commento, ho solo scritto che tutti voi sareste contenti se scrivessi che Conte è una merda, il che, credo, risponda a verità. Inutile fare gli angioletti. Tu sai, Viola, che amo la sincerità.

  7. Non gli darei torto per principio, anche se guardandolo in viso la tentazione e’ forte. Ma finalmente seguendo il suo dire anche chi non e’ di sinistra puo’ votare di pancia senza dovere cercare giustificazioni. O si? Eppoi se Meloni fosse stata schierata a sinistra l’avrebbero mai votata? Io per me non so, perche’ non mi reputo un paladino della destra, casomai un moderato che usa saltuariamente toni immodesti. Confuso mi ritraggo nel mio buco a rimuginare sui mali del mondo…Calenda compreso
    Mah

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