Non si può fare sempre tutto in nome della sorellanza o della militanza. Apprezzo tantissimo chi non dimentica gli amici, i sodali, i fedelissimi, ma se stai formando un governo e una persona a te cara è al centro dello scandalo di “rimborsopoli”, avvedutezza vuole che non le affidi alcun incarico istituzionale, e magari ti adoperi diversamente per esprimerle la tua riconoscenza. Comunque, bene ha fatto l’esponente di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli a rinunciare al posto di sottosegretaria all’Università e alla Ricerca dopo la condanna definitiva a un anno e sei mesi per peculato. Potremmo definire questo il primo errore marchiano di Giorgia Meloni? Credo di sì. Anche se ora il vero problema della premier è il Superbonus, quello che Giuseppe Conte caldeggiava di piazza in piazza al grido di: GRATUITAMENTE.
P.S. Lo scorso gennaio, ospite della trasmissione Un giorno da pecora, a Montaruli viene chiesto “Lei che ha fatto lo Scientifico lo saprà. Quanto fa 7×8?". Grande imbarazzo, seguito dalla risposta corretta che arriva tardivamente e solo su suggerimento, come ammette ridendoci su la stessa sottosegretaria. A volte i conti non tornano e il prezzo da pagare è alto. Ma non attiene alle tabelline.