AFFABULAZIONI

Giuseppi e quel cattolicesimo sospetto


Se è vero che Elly Schlein miete successi tra i giovani del Pd per la foga con cui si spende per i diritti civili, è altresì vero che l'ala cattolica del suo partito non si sente rappresentata dal fuoco sacro che la anima. Se n'è accorto anche Giuseppi il quale, col fine di unire i pentastellati in odore di santità in un centro che ne tuteli l'integrità morale, sta già pensando a un "cattolicesimo democratico" che non escluderebbe eventuali transfughi. Coerentemente con la visione cattolica, Giuseppi non si è espresso sulla maternità surrogata e ha disertato le manifestazioni delle famiglie arcobaleno a Milano e a Roma, dove però era presente la sua vice capogruppo al Senato Alessandra Maiorino. (Questione di opportunità). Inoltre, la sua vocazione pacifista collima con quella del cardinale Matteo Zuppi, a cui non sarà sfuggito il recente gioco di parole attraverso il quale il nostro ha accusato il Governo d'essere "schienato" sulla Nato.

Insomma, tramontato definitivamente il sogno di vendicare gli ultimi con il reddito di cittadinanza, ora Conte pensa a un aldilà di più ampio respiro. Ma perché sento odore di zolfo?