AFFABULAZIONI

Berlusconi può non piacere ma merita rispetto


Personaggio divisivo come pochi, Silvio Berlusconi è stato travolto,  come scrivono i bravi cronisti, da messaggi d'affetto trasversali. Sarebbe eccessivo dubitare della buonafede di almeno un buon cinquanta per cento di quei messaggi?

Fossi in Berlusconi, mi incazzerei per la profusione di coccodrilli travestiti da "auguri di pronta guarigione" che si susseguono da ieri. Tutti lì ad esorcizzare il peggio con frasi del tipo: è forte e ce la farà; il Cavaliere è una roccia, lo ha già dimostrato. Direi che può bastare con questa sfilata di uccellacci che già si profilano neri. Se non si ha familiarità con le malattie e con le prognosi sfavorevoli che spesso accompagnano quelle più gravi, meglio tacere. Evitando pure le vignette di dubbio gusto come quella proposta dal Fatto Quotidiano, perché se un nemico è tale per sempre, la morte è amica di tutti.