AFFABULAZIONI

Montaruli, se ti dai alle spese pazze poi ti rimborsano


È donna dall'eloquio facile e sfrontato, Augusta Montaruli. E sono sicura che ne faccia buon uso anche in privato, perché le sarà capitato di imbattersi in qualcuno che, senza tante cerimonie, le ha ricordato la condanna definitiva a un anno e sei mesi per le cosiddette "spese pazze" fatte nel periodo in cui era consigliera regionale in Piemonte. Da quello che ho visto in tv, si sarà difesa in maniera più che adeguata e da incontinente verbale qual è, chissà quante parole avrà usato per sottolineare all'incauto aggressore d'essersi dimessa senza un plissé dall'incarico di sottosegretario al ministero dell'Università all'indomani della sentenza. Ora Montaruli è in commissione di Vigilanza e io non capisco come sia stato possibile. O meglio, lo capisco ma continuo ad avere nostalgia di un mondo che aveva il buon gusto di vergognarsi.

foto: signora Montaruli, abbiamo capito che ha un bel decolleté, però più sobrietà gioverebbe alla causa.