AFFABULAZIONI

L'effetto boomerang dei moralizzatori


Come scatenare una shitstorm per svergognare qualcuno? Semplice, basta fare un video e pubblicarlo sui social con i dati del peccatore. Male, anzi malissimo, perché la persona messa alla berlina sarà oggetto di insulti e minacce di morte, talvolta con esiti devastanti. Inoltre, l'intento moralizzatore, che potrebbe pure essere condivisibile, diventa materia per un'aula di giustizia giacché non è consentito violare la privacy altrui. A quel punto chi è il peccatore?

Insegnare la morale spetta ai saggi, la massa invece dovrebbe astenersi perché, guidata dall'istinto, più che educare finisce col diseducare. Emblematico quanto accaduto al Salone del Libro di Torino: se vuoi protestare contro la ministra Roccella perché la reputi fascista, prima lascia che dica le sue cose, poi intervieni con i mezzi dialettici che ti sono più congeniali. Diversamente, la fascista sei tu.