“Per dire no alle vite sempre più precarie”

Corteo del M5S contro il governo. E Conte lo annuncia "spingendo" Meloni in un video - la Repubblica

Questa sì che è una mente pensante: chi l’avrebbe detto che le vite precarie devono essere annoverate tra le fasce sociali che hanno bisogno d’aiuto? Ora non ci resta che attendere il corteo del 17 giugno a Roma, durante il quale Giuseppi sarà così magnanimo da svelare in che modo si combatte la precarietà. L’anteprima di questo incitamento alla riscossa è contenuto nel video in cui spinge la premier; il nostro vi compare dando prova d’essere più che un politico un comico in erba. Chiediamoci piuttosto se saranno in tanti a dargli manforte, che gravarlo di un’ulteriore figura barbina proprio no, ma a sentimento, come dicono i più illustri discendenti dell’Alighieri, non sono fiduciosa perché le vite precarie non sanno cosa farsene di un arido qualunquismo che sbeffeggia l’amor proprio nel tentativo di risarcirlo.

“Per dire no alle vite sempre più precarie”ultima modifica: 2023-05-26T13:30:36+02:00da VIOLA_DIMARZO

14 pensieri riguardo ““Per dire no alle vite sempre più precarie””

  1. Non mi spreco più di tanto con questo pesce lesso. Tuttavia ricordo che a luglio 2019 ebbe a dire”O resta questo governo oppure me ne torno a fare il professore universitario!” E fu l’inizio delle balle in pompa magna.

  2. Concordo in toto. Inoltre aggiungo che anche passare una vita da parassita, percependo il famigerato reddito, di cui ha la paternità, è un modo di vivere precario, anche se prima face potrebbe sembrare da furbetti…. Il fine giurista siculo, ex dj Fofo, andò a prelevarlo su una spiaggia di Terracina, preferendolo ad altri 2 candidati: un prefetto ed un alto dirigente statale. E così creò il mostro….

  3. Una delle connotazioni più ricorrenti e paradossali nel comune sermoneggiare dei politici è la loro estrema disinvoltura (per dirla in modo leggero) nell’apparire atterrati da Marte il giorno prima, come se gli accadimenti degli ultimi lustri, durante i quali magari occupavano anche scranni parlamentari o perfino di governo, fossero un che di sconosciuto o comunque avulso dal loro raggio di azione.
    Se non fosse biasimevole sarebbe spassoso.

  4. Comunque la pensiate la precarietà del lavoro è un problema che si rpercuote su tutta la vita di una persona. E poi qualcuno al governo si lamenta sul perchè non si fanno figli tirando in ballo la razza.
    Saluti

  5. Antonio, proprio lì volevo arrivare ma ho desistito, quando Conte parla di precarietà forse non ricorda che il problema non è sorto sei mesi fa? È che questi personaggi devono reinventarsi (!) per giustificare la loro presenza nell’agone politico.

  6. A voler essere precisi, essendo lui a capo di un movimento politico sostenitore dell’economia circolare, e che pertanto predilige il compostaggio, direi piuttosto che ama riciclarsi….

  7. Giuseppi e’ pure lui un precario a termine (di legislatura) Come biasimarlo, difende se stesso attraverso la pretesa-difesa dei disperati , dopo che ha cavalcato i lustri di Palazzo Chigi ed i lustrini di Cortina? A nessuno che venga invece in mente che e’ la vita ad essere precaria e qualcosa ne sa chi da non- precario-in-termini ha visto precarizzarsi l’orizzonte vicino con le iniziative sul Covid (Conte& Speranza) e successivamente con l’escalation dei costi dovuta alla follia dei bonus (Conte& Conte). Giuseppi ha ridotto in schiavitu’ non solo le persone , compreso i precari che oggi arringa alla Masaniello ma decine di migliaia di imprese (o sono centinaia di migliaia) ? Su questo glissa, silenzioso e puzzolente…

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