Sarò sempre la vedova di Visconti

Helmut Berger: il fascino luciferino di un angelo caduto - Movieplayer.it

Le storie d’Amore fanno storia a sé, e tra queste compare quella che legò per 12 anni Helmut Berger a Luchino Visconti. Del regista che lo scoprì quando era poco più che ventenne, l’angelo maledetto diceva: “È stato il mio maestro di vita e cultura, mi ha educato. Con lui tutto era magico”. In tarda età, presumibilmente stanco degli orpelli sopravvissuti all’antico status di uomo più bello del mondo, confessò: “Ho provato tutto, ma sarò sempre la vedova di Visconti”.

Retoricamente, e silenziando il politicamente corretto, diremmo che Berger, fossero stati diversi i presupposti, sarebbe stato una gioia per tante donne. Ma anche leggere di un amore così forte è motivo di gioia. Che commuove e muove a un moto di invidia.

Sarò sempre la vedova di Viscontiultima modifica: 2023-05-28T16:25:45+02:00da VIOLA_DIMARZO

11 pensieri riguardo “Sarò sempre la vedova di Visconti”

  1. Almeno prenda esempio su come raccontare, con garbo ed eleganza, oserei dire signorilità, una storia d’amore alternativa, senza doverla miseramente ostentare in un disgustoso reality….

  2. ok, decisamente concordo con te…ricordo di averlo beccato, in passato, mentre ostentava, con occhietto libidinoso e sorrisetto sornione, la sua omosessualità. Cosa ci sia da ostentare in merito lo sa solo lui, dal momento che ci siamo affrancati un po’ tutti dal considerarla immorale.

  3. Forse cerca di giustificare il suo passato da eterosessuale. Da papabile successore del defunto Angela oramai sono anni che insiste nel perorare la causa gender in un modo del tutto singolare, per non dire discutibile.

  4. Ma Angela un successore ce l’ha, degno e legittimo. Lui tutt’al più può sperare in un programma di seconda serata su Italia 1, e gli andrebbe comunque di lusso.

  5. Certo. Lui doveva esserne l’equivalente su Mediaset, e negli anni 90 non stava andando affatto male con La Macchina del Tempo. Credo che abbia pagato lo scotto di aver precedentemente fatto un programma Rai sul paranormale, in seconda serata, dal titolo “Mister O”. Cosa particolarmente invisa agli Angela, da sempre razionali, vedi CICAP. Vero è che, nonostante i buoni ascolti, il programma non ebbe un seguito

  6. Ho dovuto leggerlo bene perche’ da ragazzo di campagna e da estraneo a gossip e celebrities di primo acchito non ci ero arrivato. Semplicemente credo che l’amore non esista, e sia da una parte una romantica perdita di tempo, dall’altra uno scambio economico codificato e sovente non alla pari. Servono una buona dose di cinismo ,di pazienza e di devozione opportunamente mescolati (?) per portare avanti una relazione, di qualsiasi tipo essa sia. Figurarsi per mantenerla viva dopo la sua fine.

  7. A quest’ora parlare dei “massimi sistemi” non è facile, quindi ribadisco, asciutta, una mia ferma convinzione: l’amore esiste, non quello romantico ecc., ma è per pochissimi.

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