Vince la destra e la sinistra sta a guardare

Amministrative, tutto rinviato ai ballottaggi: Fratelli d'Italia si mangia la Lega, il Pd di Schlein vince a Brescia - L'Espresso

La narrazione senza trama della sinistra è stata infruttuosa. Ma quel che è peggio, è che la sconfitta umiliante del ballottaggio non ha sorpreso nessuno. Perché, a ben guardare, non si può somministrare un minestrone a base di diritti arcobaleno, di -ismi che danno il meglio di sé quando, coniugati al singolare, confluiscono in fascismo e lasciare fuori dal piatto le questioni legate al potere d’acquisto dei redditi fissi o all’annosa realtà delle pensioni da fame, che equivale a dire non occuparsi del minimo sindacale. E per cosa poi? per dare risalto ai lamenti delle prefiche, dolenti per l’uscita volontaria dalla Rai di persone di immenso valore come Fazio, Littizzetto e Annunziata. Certo, a primo impatto il minestrone è un trionfo di colori e può sedurre qualcuno. Ma visto da vicino anche lui necessita del tocco dell’armocromista per indurre più dei soliti quattro gatti a mangiarselo.

Vince la destra e la sinistra sta a guardareultima modifica: 2023-05-29T21:24:03+02:00da VIOLA_DIMARZO

6 pensieri riguardo “Vince la destra e la sinistra sta a guardare”

  1. Nulla di nuovo. Avrei preferito un risultato più equilibrato ad evitare che qualcuno nel clan Meloni si monti la testa. La sinistra e’ moribonda e mi aspetto una reazione scomposta come si confà ad ogni ismo che si conosca

  2. Non sono d’accordo, preferisco i risultati netti perché l’ambiguità che corre sul filo del rasoio genera equivoci e palliative soddisfazioni.

  3. La spiegazione è già tutta nel tuo prologo. E’ la semplice e logica conseguenza di un totale scollamento dalla realtà, della trattazione esclusiva ed ossessiva di tematiche quali LGBT, ambientalismo ideologico, guerra alle infrastrutture, ecc…, che la gente giustamente percepisce come astratte, ancor più in difficili momenti storici. Nihil sub sole novum…

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