Con ogni probabilità Fabio Fazio e Lucia Annunziata sono andati via pensando di lasciare una lunga scia di cuori infranti, ma se sulle prime il cordoglio è apparso generale, a breve giro di posta sono stati proprio degli insospettabili a redarguirli. Ovvero due colleghi di peso come Michele Santoro che ha detto: "Sono convinto che la Rai come azienda abbia avuto una perdita, perché sono due professionisti molto validi. Io non li sopporto, nessuno dei due. Le narrazioni che fanno sono sempre un po' farlocche"; ed Enrico Mentana che la sua stoccata l'ha data al Festival della tv di Dogliani: "È molto semplice e gratificante fare il ruolo di chi è martire ma sarebbe più semplice fare delle scelte, motivarle ed avere fair play. È evidente e chiarissimo di cosa parliamo non esiste un Maradona tutti siamo onesti lavoratori: nessuno ha il diritto inalienabile di essere sempre in onda".
Ora, noi altri nel nostro piccolo l'abbiamo detto subito che la superbia di Fazio e Annunziata era ingiustificata e ingiustificabile. Ma, come insegnano i Latini, ubi maior minor cessat. Per cui un grazie a Santoro e Mentana per essere stati la nostra voce.