AFFABULAZIONI

La pesca (con la e aperta) della discordia


Gli intellettuali fannulloni e sinistri sono in subbuglio: lo spot di Esselunga non va bene perché tra le righe colpevolizza i genitori separati ed elogia la famiglia tradizionale. Sbagliato. Il racconto, nella sua semplicità, presenta una storia universalmente vera: quando i genitori si separano, i bambini soffrono e sognano di rivederli sotto lo stesso tetto. Tutto qui. La squadra che ha dato vita a questa operazione di marketing andrebbe premiata non solo perché ha realizzato un buon prodotto, ma anche perché ha proposto delle dinamiche agli antipodi della famiglia del mulino bianco che da decenni insiste e si avvita su un modello anacronistico, ovvero quello della famigliola che ritrova nei sorrisi e nelle coccole a colazione il proprio fulcro. Come se il risveglio feriale non fosse uno dei momenti peggiori della giornata. Invece, la pesca donata dalla bambina al papà con innocente inganno è un capolavoro di delicatezza e pathos. Chapeau!