AFFABULAZIONI

Transumanza


Andrea Giambruno ha definito il fenomeno dell'immigrazione dall'Africa "transumanza", suscitando lo sdegno di molti tra i quali si è distinta per toni e forma l'immarcescibile Selvaggia Lucarelli. Porto idealmente all'attenzione della suddetta un breve passaggio tratto da un articolo di Lidia Ravera:

"(...)Il film Io capitano di Matteo Garrone potrebbe finire qui e già sarebbe utile. Perché finalmente il dramma di questa transumanza contrastata e perseguitata e sfruttata ha un volto umano, vero, normale".

Posto che Lidia Ravera è e resta un'ottima giornalista mentre di Giambruno non si può dire altrettanto, il punto è un altro: smettiamola di dissezionare ogni cosa o persona riconducibile a Giorgia Meloni. Il mondo è pieno di strafalcioni perché uomini e donne sono incapaci di centellinare le parole; al contrario, ne fanno un uso sconsiderato. Ma nei casi veniali consideriamoli come minestroni venuti male e chiudiamola lì. Per par condicio.