AFFABULAZIONI

Brutture


Ma che girandola di emozioni leggere i quotidiani di questi giorni! A campeggiare, ovviamente, sono le notizie e gli editoriali concernenti la guerra israelo-palestinese; ma un giornale di una quarantina di pagine non lo vuoi anche riempire con qualche cretineria? E così, tra un servizio di moda e l'altro in cui a spiccare è "lo skiwear democratico" di Debora Compagnoni, eccoti spuntare l'elogio allo chef Massimo Bottura che ha avuto un'idea geniale:

"Per innovare serve la poesia, non c'è domani senza sogno".

(Ne parlerà diffusamente al Festival del Gusto di Bologna)

Ora, per rendere memorabile un piatto che non lo è, non c'è poesia che tenga, non esiste viatico filologico che induca il cliente insoddisfatto a tornare nel posto che ha provato a raggirarlo a suon di suggestioni (peraltro pagate a caro prezzo). La genialità di un cuoco è tutta nel registro di sapori riassunti nel menu. E in quello che ti resta in bocca del carré di carne e della meringa flambé.