AFFABULAZIONI

Un'infanzia al carboncino


La mia passione per le illustrazioni è, per così dire, di recente acquisizione, ed è legata all'attività di un blogger ormai estintosi, che possedeva la spiccata capacità di distillare quanto di meglio fosse offerto dalla comunicazione visiva. Suppongo che la fascinazione per i disegni, per natura muti e tuttavia forti di un linguaggio universale, sia dovuta a una sorta di corrente ascensionale che ci riporta all'infanzia, territorio custode di segreti immondi per alcuni, età dell'oro e motivo di vanto per altri. In ogni caso sarebbe meglio mettere a regime l'immaginazione perché il presente, recalcitrante ad acquietarsi per mille ragioni, non va stimolato a casaccio attingendo a scenari di dubbia veridicità. Ma ho divagato. È che, trasfigurando l'ascetica bellezza di un'età che talvolta si smarrisce pensando al cammino trascorso, ho rivisto la mia infanzia come un disegno a carboncino di cui ho smesso da tempo di processarne il tratto.

Illustrazioni: Franco Matticchio, I bambini nascosti