che piacere ascoltare chi parla con cognizione di causa
(Benché confusamente, sapevo di non essere in torto)
che piacere ascoltare chi parla con cognizione di causaultima modifica: 2025-05-20T12:57:04+02:00da VIOLA_DIMARZO
5 pensieri riguardo “che piacere ascoltare chi parla con cognizione di causa”
Due e due fanno quattro, non sei. Il forbito discorrere del professore aggiunge forse qualcosa al buon senso della massaia devota che storceva il naso di fronte alle uscite del sommo usurpatore ?. Direi di no. Seppellirei Bergoglio tra i vergognosi e fossi un cattolico praticante starei concentrato sulla figura ed operato del Leone americano che in quanto eletto da un centinaio di prelati nominati dall’antipapa (o demonio diciamola tutta) , in caso faccia bene sarà la controprova dell’esistenza delle Spirito Santo, in caso faccia male che il loro Dio li aiuti.
Ti dirò, da atea/agnostica/pagana l’argomento mi interessa, è come sfogliare un libro di storia cercando di capire il senso di quello che si legge, benché al cuore tutto sia già lampante. Comunque, a me, a te e a pochi altri il declino dell’occidente pare evidente, ma qualcuno ha trovato il modo di tenere a bada le greggi con l’AI, con la plastic surgery e con tanti sogni a buon mercato, sacrificando la sostanza sull’altare di un progressismo che è sì un derivato del progresso ma solo a livello etimologico.
Credo che il declino sia ormai cosa compiuta, lo spiega bene il professor Corrias. Ciò che da ragazzo di campagna mi sfugge è il perchè. Perchè la civiltà occidentale sia stata annientata e perchè i sommi scribi che dovevano garantire l’incolumità di un sistema di vita e di vivere siano invece tutti complici delle varie BigPharma, Big Weapons, Big Cazz & Big Mazz. In fondo mi sento un servo della gleba , attrezzato di aggeggi simil-cibernetici ma sempre schiavo di un mondo che mi sovrasta e mi impone le sue regole malsane. Ma che l’ultima parola non sia ancora detta è una segreta speranza. 🙂
Una volta mi professavo ateo devoto, nel senso che riconoscevo storicamente alla Chiesa un ruolo centrale nella formazione del pensiero occidentale. Oggi sono un ateo rancoroso, non riconosco niente e nessuno, vedo solo pruriti e brame di ogni tipo sovrastare la morale (laica o religiosa) decaduta.
Quello che mi fa specie, tra le altre cose, sono le scolaresche in gita in moschea….perché “ovviamente” è necessario che i bambini italiani entrino in contatto col fulcro di altre religioni…vogliamo oppure no l’integrazione degli autoctoni giacché non sono più gli stranieri a doversi integrare? E la Chiesa che fa, resta a guardare, tanto è di moda predicare che c’è un solo dio per tutti:))
Due e due fanno quattro, non sei. Il forbito discorrere del professore aggiunge forse qualcosa al buon senso della massaia devota che storceva il naso di fronte alle uscite del sommo usurpatore ?. Direi di no. Seppellirei Bergoglio tra i vergognosi e fossi un cattolico praticante starei concentrato sulla figura ed operato del Leone americano che in quanto eletto da un centinaio di prelati nominati dall’antipapa (o demonio diciamola tutta) , in caso faccia bene sarà la controprova dell’esistenza delle Spirito Santo, in caso faccia male che il loro Dio li aiuti.
Ti dirò, da atea/agnostica/pagana l’argomento mi interessa, è come sfogliare un libro di storia cercando di capire il senso di quello che si legge, benché al cuore tutto sia già lampante. Comunque, a me, a te e a pochi altri il declino dell’occidente pare evidente, ma qualcuno ha trovato il modo di tenere a bada le greggi con l’AI, con la plastic surgery e con tanti sogni a buon mercato, sacrificando la sostanza sull’altare di un progressismo che è sì un derivato del progresso ma solo a livello etimologico.
Credo che il declino sia ormai cosa compiuta, lo spiega bene il professor Corrias. Ciò che da ragazzo di campagna mi sfugge è il perchè. Perchè la civiltà occidentale sia stata annientata e perchè i sommi scribi che dovevano garantire l’incolumità di un sistema di vita e di vivere siano invece tutti complici delle varie BigPharma, Big Weapons, Big Cazz & Big Mazz. In fondo mi sento un servo della gleba , attrezzato di aggeggi simil-cibernetici ma sempre schiavo di un mondo che mi sovrasta e mi impone le sue regole malsane. Ma che l’ultima parola non sia ancora detta è una segreta speranza. 🙂
Una volta mi professavo ateo devoto, nel senso che riconoscevo storicamente alla Chiesa un ruolo centrale nella formazione del pensiero occidentale. Oggi sono un ateo rancoroso, non riconosco niente e nessuno, vedo solo pruriti e brame di ogni tipo sovrastare la morale (laica o religiosa) decaduta.
Quello che mi fa specie, tra le altre cose, sono le scolaresche in gita in moschea….perché “ovviamente” è necessario che i bambini italiani entrino in contatto col fulcro di altre religioni…vogliamo oppure no l’integrazione degli autoctoni giacché non sono più gli stranieri a doversi integrare? E la Chiesa che fa, resta a guardare, tanto è di moda predicare che c’è un solo dio per tutti:))