Non potrebbero essere più diverse queste due, e del resto, qualora si volesse cercare a tutti i costi un punto di contatto, milieu famigliare e curriculum vitae testimoniano dell’antitesi che le separa. In pillole:
Giorgia Meloni: preparata, determinata, conservatrice, draghiana a più livelli.
Elly Sclein: laureata, riservata, un pedigree da fare invidia a chiunque voglia tirarsela, contemporanea.
Spiace che in entrambi i casi la manovalanza da tastiera abbia insistito sui difetti fisici di due donne che hanno cambiato il corso della politica italiana: nel caso di Meloni sottolineando a più riprese il “ruspante” che alberga in lei; nel caso di Schlein, rinfacciandole un viso troppo poco simmetrico, come se l’assenza d’armonia nei connotati fosse una colpa.
Potrebbe finire male per entrambe, ovvero potrebbe accadere che la parentesi felice che le vede protagoniste si chiuda su un nulla di fatto. Non sarebbe comunque motivo di scandalo, giacché fa parte del gioco l’eventualità di cadere nella polvere. Tuttavia, il pas de deux senza la componente maschile non glielo toglierebbe nessuno.
C’è stata una in politica ancora più brutta..rosy bindi
Peccato che Pippo Franco sia di orientamento politico attualmente opposto a quello della sua figlia putativa. Riguardo lady Garbatella, a me piace il suo temperamento casereccio.
L’underdog e’ una locomotiva a vapore che ha sferragliato in salita per anni su una linea malmessa ed oggi non deve dimostrare a nessuno chi e’ , casomai cosa riuscira’ a fare in un frangente che ha schiantato paladini apparentemente piu’ belli e corazzati. La seconda (seconda) e’ un subitaneo fuoco d’artificio acceso da mani potenti per rischiarare la notte buia dello pseudofascismo democratico. Una cometa venuta chissadadove che deve dimostrare in primis chi e’ e che per intanto abbaia al treno che passa.
Riguardo il fascismo rosso, beh, fa concorrenza a quello azzurro e verde alpino.
Inutile chiedere per chi, pistola alla tempia, fareste il tifo 🙂
Le donne che fanno politica non sono tenute a essere belle, possiamo solo auspicare che siano all’altezza del ruolo che ricoprono, proprio come facciamo con i loro colleghi.
Tra le 2, scelgo Giorgia.
Vero, e questo vale anche per gli uomini, in qualsiasi ambito lavorativo. Non è mica una sfilata di moda….
il nome di una “politica” che ti piace/convince/seduce?
Quelle che mi piacciono e seducono non sempre mi convincono: Ravetto, Picierno, Bernini, Ronzulli. Una invece che forse mi convince è la Boschi.