Carthago delenda est

Il premier canadese imbarazza Meloni: "Preoccupato per diritti Lgbt in Italia"

Dev’essere un filantropo il canadese Trudeau, almeno stando alla sua ultima dichiarazione a riguardo dei diritti della comunità Lgbtq+, che in Italia non è tutelata come invece accade nella sua terra. Per cui, a una Meloni esterrefatta, ha detto: “Siamo preoccupati per alcune delle posizioni che il tuo governo sta prendendo in materia, ma non vedo l’ora di parlarne con te“. Già, “non vedo l’ora“, e intanto ti prendo in castagna fregandomene bellamente se l’argomento non rientra tra quelli in agenda nel bilaterale.

Lo scorrere soggettivo del flusso di coscienza è materia per psicologi o per profani dotati di grande sensibilità; è vitale e incandescente quando sottende una visione però, se è estensione di una provocazione volta ad animare un po’ la scena, magari per assicurarsi consensi, beh, allora cambia tutto. Perché puoi pure avere ragione, ma fare lo sgambetto non è indice di lealtà.