Per Art Review il vincitore del 2020 è Black Lives Matter

Banksy supports Black Lives Matter with latest artwork | Banksy | The Guardian

La rivista internazionale Art Review, che ogni anno pubblica la lista delle cento personalità più influenti nel settore dell’arte, per l’anno in corso ha messo al primo posto non una persona ma il movimento Black Lives Matter, assurto a simbolo delle battaglie antirazziste negli Stati Uniti, e non solo.

Si obietterà, ma cosa c’entra un movimento di protesta con l’arte? C’entra eccome, perché BLM, ispirando massicciamente la street art, ha spinto galleristi, direttori di musei e trendsetter a rivedere cataloghi e gallerie; è evidente che da quel 25 maggio, giorno dell’omicidio di George Floyd, Black Lives Matter di strada ne ha fatta e ora, pur non rinunciando alla matrice anti-establishment, sta allargando i suoi confini in difesa di problematiche quali l’identità sessuale, le disabilità e il credo religioso. Bene così. Primo posto strameritato.

In alto il tributo di Banksy al Black Lives Matter