La supermodel Claudia Schiffer è la curatrice della mostra “Captivate! Fashion photography from the 90s” al museo Kunstpalast di Düsseldorf, visitabile fino al 9 gennaio 2022. Attraverso gli scatti dei più grandi fotografi dell’epoca si ripercorrono anni leggendari per il fashion system, quelli che hanno visto la nascita delle supermodelle, e che Schiffer ricorda così: “Noi modelle eravamo come rockstar, avevamo bisogno della security anche solo per salire in auto. C’era chi faceva dei buchi nelle tende dove sfilavamo per fotografarci mentre ci svestivamo, tanto che i backstage erano pieni di bodyguard. Io ne avevo pure per la mia biancheria: per indossare i look degli show la toglievo e la lasciavo accanto ai miei vestiti, e sistematicamente dopo non la trovavo più!”. E a proposito di Helmut Newton, le cui foto oggi forse non sarebbero più pubblicate essendo troppo provocatorie (ma eravamo più liberi negli anni Novanta?) dice: “Ci siamo capiti subito: eravamo entrambi tedeschi, organizzati, calmi e controllati. Lui sapeva sempre quel che faceva, e questo ti dava sicurezza. Il suo lavoro causa tante polemiche perché ha ribaltato i canoni della rappresentazione femminile, esaminando ogni aspetto della sessualità con grande intelligenza. Le sue donne sono forti nel corpo e nello spirito. Ho voluto pure un suo scatto di Carla Bruni con il monocolo: mi sembrava calzante“.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti: dall’originalità di Arthur Elgort, alla visione più intimista di Corinne Day, passando per l’esuberanza di Ellen von Unwerth e l’eleganza di Karl Lagerfeld. Per i nostalgici di un decennio irripetibile, e per chi ama la bellezza a tutto tondo.
Dall’alto:
Claudia Schiffer, Palmdale, California 1992, foto Herb Ritts
Kate Moss, Parigi 1995, foto per Vogue America di Ellen von Unwerth
Naomi Campbell, Los Angeles 1990 per Vogue America, foto di Peter Lindbergh
Beverly Peele, Lanzarote 1991, foto Hans Feurer
Golden Girls: Emma Söberg, Nadja Auermann, Naomi Campbell, Kate Moss, Carla Bruni, Claudia Schiffer, foto di Doug Ordway