Quando i politici hanno la memoria corta

Governo Meloni, via libera alla Manovra: "Sono molto soddisfatta"

È vero, sono passati tre anni, ma se una questione sta a cuore è possibile dimenticarsene così in fretta? Evidentemente sì, almeno per quanto riguarda il Pd che 36 mesi or sono votò contro il Reddito di cittadinanza e ora chiama a raccolta la piazza il 17 dicembre per protestare contro una legge di Bilancio “iniqua e improvvisata” secondo il sentire di Enrico Letta. E così, la spietata Giorgia Meloni che ha previsto un ridimensionamento del Reddito a partire dal 2023 per arrivare alla completa eliminazione nel 2024, comunicandolo oggi in conferenza stampa si è vista costretta a sottolineare il deficit di memoria dell’opposizione:

Sull’opposizione che scende in piazza non ho nulla da dire, fanno il loro lavoro. Non so se scendono per difendere il reddito, ma se non ricordo male alla prima versione votarono contro“. E ancora: “Posso dire che io sono sempre coerente, la penso cosi, siamo stati votati perché questo c’era scritto nel programma e questo faremo. Capisco il punto di vista di Conte, hanno fatto campagna elettorale dicendo ‘grazie a noi avete gratuitamente sistemato le case’“.

Caro Letta e cari tutti,  prima di mobilitare le piazze, perché non ricontrollate le agende?

P.S. Anch’io con la memoria non vado a nozze, mi si perdoneranno eventuali inesattezze.