Prenderesti mai del veleno? Provocazione insensata

Prenderesti mai del veleno?”, la campagna shock contro la pillola abortiva - Genova3000

A Milano, Roma e in altre città italiane sono stati affissi cartelloni che paragonano la pillola abortiva a un veleno. Ignoranza ai massimi livelli che non ha scusanti.

  • Punto primo: la pillola abortiva RU486 è considerata sicura.
  • Punto secondo: sia nei Paesi in cui l’aborto è legale, sia in quelli in cui non lo è, il tasso di interruzioni di gravidanza è uguale.
  • Punto terzo: a causa degli aborti clandestini, ogni anno nel mondo muoiono 30 mila donne.

Ora, in un Paese come il nostro dove sette ginecologi su dieci sono obiettori di coscienza, è un pugno nello stomaco concludere che il messaggio di quei cartelloni è estensione di una mentalità retrograda e oscurantista. L’unica via d’uscita è che prima o poi il Governo decida di intraprendere nelle scuole un percorso formativo che aiuti ragazzi e ragazze ad affrontare l’affettività e la sessualità con maggior consapevolezza. Pornhub non ne è capace.