Coscienza e Consapevolezza uniche realtà?

La realtà è quella cosa che quando smetti di crederci non svanisce.. (Philip K. Dick)

L’uomo non è…l’ uomo vive, l’ unica cosa che È realmente è la Coscienza che per conoscersi produce Consapevolezza di sé; e che altro è questa esperienza che facciamo, che chiamiamo vita, se non produzione di Consapevolezza attraverso l’ esperienza stessa? Coscienza e Consapevolezza sono le due facce della stessa medaglia e l’ uomo semplicemente esiste, del resto provate a rispondervi al “chi sono” senza incappare in un “cosa sono/ho fatto/ho” o “da dove” ecc..

Immaginatevi in una grande stanza completamente buia, dove non si vede assolutamente niente.

Questa stanza è l’universo in cui siete contenuti e tutto quello che contiene, si muove di moto relativo al vostro, che essendone l’osservatore, siete di conseguenza, ed inevitabilmente, condizionante.*

Una luce a occhio di bue vi illumina da sopra il capo, producendo una zona illuminata tutto attorno a voi, più esperienza fate, più la fonte di questa luce si allontana, ingrandendo la zona illuminata che vi circonda.

Vi accorgete che la stanza è tutto fuorché vuota man mano che la luce attorno a voi si espande.

La stanza buia è la coscienza, eterna, è sempre stata li, ma non ve ne siete accorti fintanto che un pò di luce non ve lo ha consentito, esistendo la stanza potete esistere anche voi in essa, è piena e vuota allo stesso tempo, dipende solo “dagli occhi” dell’osservatore, in essa sono contenute tutte le possibilità, che sono potenzialità, fino al manifestarsi della luce; e quando dico tutto intendo tutto, dai perché, per i quali, gli atomi dello stelo di un Girasole si legano a dare quella peculiare forma a qualsiasi altra cosa vi balzi per la testa.

La luce, invece, è la vostra Consapevolezza, man mano che la espandete vi mostra l’ universo e i suoi segreti, la Consapevolezza è prodotta dall’esperienza stessa che facciamo, ma non si manifesta se non viene assimilata nella nostra più estrema profondità, a livello animico insomma.

È quello che succede quando i “guru” vi dicono che le situazioni si ripetono fintanto che non ne sbloccate la causa che le genera, sono  interiorizzazioni complicate dal semplice fatto che non ci prendiamo il tempo di stare fermi, la noia, l’ apatia, quando non rappresentano estremi, servono a quello, sono la distorsione di un concetto tanto caro ai nostri avi romani: l ‘ozium (ozio), loro sapevano che in quella staticità esterna è in realtà (o può essere) accompagnato un movimento verso  l’ interno, con il quale ciascuno può raggiungere la sua verità, conoscerla e quindi produrla anche all’esterno (estremamente interessante notare che per Diotima, nel Simposio di Platone, questo movimento è Eros, Amore dunque cos’è?se ancora ne fosse stato distorto il concetto nel tempo?), nella nostra stanza è il meccanismo che regola l’altezza della fonte di luce dal vostro capo (e quindi l’ampiezza della zona illuminata).

A mio avviso ne consegue quasi inevitabilmente la condizione di “mezzo” dell’essere umano, cosa che dovrebbe ridimensionare anche gli atteggiamenti egoici che, nel quotidiano di tutti, minano l’importanza irriducibile del valore dell’ esperienza.

Ciao

Coscienza e Consapevolezza uniche realtà?ultima modifica: 2019-02-14T17:22:19+01:00da CAR27