IL SALICE poesia

TrauerweideIL SALICE

Io crebbi in un silenzio arabescato,
in un’ariosa stanza del nuovo secolo.
Non mi era cara la voce dell’uomo,
ma comprendevo quella del vento.
Amavo la lappola e l’ortica,
e più di ogni altro un salice d’argento.
Riconoscente, lui visse con me
la vita intera, alitando di sogni
con i rami piangenti la mia insonnia.
Strana cosa, ora gli sopravvivo.
Lì sporge il ceppo, e con voci estranee
parlano di qualcosa gli altri salici
sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.
Io taccio… come se fosse morto un fratello.

Poesie d’Autore – da PensieriParole.it <https://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/>

Sera di Giugno di Giovanni Verga

 

Sera di Giugno
di Giovanni Vergafienoraccolta

La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d’alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.

https://www.poesie.reportonline.it/poesie-di-giugno/sera-di-giugno-di-giovanni-verga.html

Le poesie di Lorna Scott da fb

Di Roberto De Martino – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4367780640px-Vela_di_fronte_Procida

PORTAMI A VEDERE IL MARE
Portami a vedere il mare…
ho bisogno di perdermi
nel suo orizzonte infinito.
Un mare calmo….o burrascoso…
poca importa….
che rispecchi la mia anima quando tace
e quando in essa urla la bufera.
Portami a vedere il mare
quando cala il sole…
ed il crepuscolo
dipinge di argento le sue onde spumeggianti.
Insieme,poi,guarderemo le prime stelle
nella notte silenziosa e complice
che racchiude in lei i segreti degli amanti….
Amanti come noi…
che in questa surreale realtà
vivremo il nostro sogno
finchè non sorge il giorno.
Amanti come noi…
assetati d’amore e senza pace.
Ascolto lo sciabordio dell’onda…
tutt’attorno tace.
(Lorna Scott)

https://www.facebook.com/Le-poesie-di-Lorna-Scott-1549332508520756/

Ombre d’ali

 

ADA NEGRI

Giugno

FOTOGRAFIA © SLIPSHIRE

OMBRE D’ALI

Cielo di giugno, azzurra giovinezza
dell’anno; ed allegrezza
di rondini sfreccianti in folli giri
nell’aria. Ombre, ombre d’ali
vedo guizzar sul bianco arroventato
del muro in fronte: ombre a saetta, nere,
vive al mio sguardo più dell’ali vere.
Traggon dal nulla, scrivendo con nulla
parole d’un linguaggio
perduto; e le cancellano
ratte, fuggendo via fra raggio e raggio.

Vita che mi rimani,
fin che io veder potrò quelle parole
strane apparire scomparir sul muro
candente al sole
(forse un tempo io le dissi a chi m’amava,
egli le disse a me, bocca su bocca)
vita che mi rimani, ancor dolcezza
puoi darmi. Basta
l’ombra d’un bacio alla memoria, basta
l’ombra d’un’ala alla felicità.

(da Il dono, Mondadori, 1936)

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