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ALLA LUNA (poesia di Leopardi)


ALLA LUNA

O graziosa Luna, io mi rammento che, or volge l’anno, sovra questo colle io venia pien d’angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva, siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto, che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, ché travagliosa era mia vita: ed è, né cangia stile, o mia diletta Luna. E pur mi giova la ricordanza, e il noverar l’etate del mio dolore. Oh come grato occorre nel tempo giovanil, quando ancor lungo la speme e breve ha la memoria il corso, il rimembrar delle passate cose, ancor che triste, e che l’affanno duri!

Giacomo Leopardi

Canti 1917

https://it.wikisource.org/wiki/Canti_(Leopardi_-_Donati)/XIV._Alla_luna