*inversi*

MI SVESTO MI VESTO


Mi svesto mi vesto

SARAH KIRSCH

CHICCHI NERI

Il pomeriggio prendo un libro in mano il pomeriggio metto via un libro il pomeriggio ricordo che c’è guerra il pomeriggio dimentico ogni guerra il pomeriggio macino il caffè il pomeriggio ricompongo il caffè macinato a ritroso bei chicchi neri il pomeriggio mi svesto mi vesto prima mi trucco poi mi lavo canto sto muta. (da Incantesimi, 1973)

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Cominciamo subito con il dire che ho scelto questa poesia perché bene si attaglia ai tempi del coronavirus: è un’impietosa fotografia delle vite di molti di noi, stravolte dalla forzata presenza a casa. Ma c’è ben altro nei versi della poetessa tedesca Sarah Kirsch, c’è una sottile noia, una paziente sofferenza di vivere che trova nei gesti della quotidianità una specie di conforto, "scomponendo il mondo in variopinte tessere emotive", come nota Michele Sisto.

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FELICE CASORATI, “RITRATTO DI SIGNORA”
https://cantosirene.blogspot.com/