Lo sapevate?

filastrocca_lavaggiomani_IT.JPG_894377706Come-lavare-le-mani-fbL’ho scoperto oggi,e voi?
Dal 2005 l’OMS (organizzazione mondiale della Sanità) promuove per il 5 maggio, la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura. In questo periodo di Covid-19 è importantissimo,fatelo sempre e non dimenticatelo mai!

scritta

I blog e la reclame

Ogni mattina non riesco a commentare a causa della reclame non solo di Illy ma anche di Enel e altri….poi il problema sparisce per ripresentarsi verso sera.Ma Libero cosa mi combini,ho mandato almeno venti richieste di intervento,penso  che quando vedi il mio nome ti si rizzano i capelli.Ora i blog si trovano almeno questo inconveniente è stato risolto.Grazie

tisana

Il giallo delle morti improvvise

Un’intera famiglia originaria del Friuli avvelenata dal tallio, sostanza spesso utilizzata come topicida. I nonni e una zia paterna sono morti.Tutti e quattro in agosto hanno trascorso un periodo di vacanza a Santa Marizza di Varmo dove c’è una casa di famiglia.

Anche altre due persone sono state contaminate: il marito di Patrizia e la badante. Mentre i componenti della famiglia che sono rimasti a Nova Milanese, dove tutti risiedono, sono risultati negativi ai test.Dopo tante indagini finalmente pare che il giallo si sia risolto.In casa, a Nova Milanese, sono state trovate in un contenitore erbe al tallio,ma in una dose molto alta,infatti hanno provocato la morte di 3 persone.

Ieri è stato arrestato il nipote 27enne che si era recato a Padova per l’acquisto del veleno.La mamma del ragazzo disoccupato,introverso e solitario ha dichiarato che il figlio si era affiliato ad una setta pseudo religiosa.Agli inquirenti il ragazzo ha dichiarato che doveva farlo ,perchè le persone morte erano”impure”.Il ragazzo risponderà per 3 omicidi e 5 tentati omicidi.Voleva sterminare la famiglia,per fortuna che è stato arrestato.Ora è in isolamento e legge tutto il giorno la Bibbia.

libro

La pianta della felicità

In una piccola cittadina sperduta tra le montagne viveva una bella fanciulla di nome Felicia; aveva lunghi capelli biondi graziosamente ondulati, occhi verde chiaro e un gran sorriso sempre stampato sul viso spruzzato di lentiggine rosee.

Felicia non era una ragazza ricca; viveva con l’anziana nonna in questo villaggio dimenticato dal mondo, dove non c’erano altri ragazzi della sua età e dove non aveva alcuna possibilità di frequentare la scuola, di fare sport, di andare a ballare.

Tuttavia, Felicia non era triste, anzi, era sempre allegrae sorrideva sempre. Aveva qualcosa che purtroppo nel suo villaggio mancava da molto tempo; era felice.

Da che lei riuscisse a ricordare, nel suo villaggio, infatti, la tristezza aveva sempre regnato sovrana; nessuno riusciva a sorridere, tutti erano tristi e scorbutici l’uno con l’altro. Felicia soffriva molto; voleva aiutare i suoi amici e restituire loro il sorriso così una mattina salutò la nonna e partì alla ricerca della pianta della felicità.

Un’antica leggenda narrava infatti l’esistenza di una pianta dai fiori arcobaleno che aveva la magica proprietà di infondere felicità nell’animo degli uomini, ma che poteva però essere colta soltanto da una persona felice.

Felicia si mise in viaggio; camminava ormai da due giorni quando incontrò un cane grigio cenere, rognoso e peloso e con gli occhi iniettati di sangue, che, digrignando i denti, le sbarrò la strada e le intimò: “ti avverto, fanciulla torna indietro; tempo fa lanciai un sortilegio sul tuo villaggio condannando gli uomini all’infelicità e non ti permetterò di riportare la felicità tra la tua gente a costo di ucciderti; io mi nutro delle loro lacrime e dei loro sospiri; se torneranno felici io morirò ” .

Il cane se ne andò ma da quel momento Felicia ebbe paura; si guardava continuamente le spalle nel timore che il cane tornasse, e stava ormai per rinunciare all’impresa, se pur a malincuore, quando dall’erba spuntò un gatto tutto blu con due vispi occhietti gialli e lunghi baffi argentati, che le disse: “Felicia non puoi arrenderti proprio ora; io so dove è la pianta e se vuoi posso portartici, ma devi essere coraggiosa, la tua gente ha bisogno di te! “.

La ragazza allora titubante decise di seguire il gatto, che la condusse su per una stretta via, fino ad un’ampia vallata; lì cresceva una pianta rigogliosa dai bellissimi fiori arcobaleno e le foglie verdi e rosse come gemme preziose. “La pianta della felicita” urlò la ragazza felice ma mentre si avvicinava all’improvviso il cane rognoso ricomparve “ti avevo avvertito” ululò e si gettò sul gatto azzannandolo violentemente alla gola. “NO !” urlò Felicia e cominciò a piangere disperata.

“Ora sei triste, non potrai cogliere la pianta e io mi nutrirò delle tua lacrime e sarò sempre più forte” disse soddisfatto il cane con un ghigno malvagio che gli scoprì i denti gialli.

E infatti Felicia non poteva più neanche avvicinarsi alla pianta né tantomeno di toccarla o di coglierla. La sua innata allegria sembrava averla ormai abbandonata ed era seduta a terra, le larime che le rotolavano dagli occhioni verdi, quando all’improvviso il gatto si rialzò in piedi ridendo “pensavi di avermi ucciso” miagolò rivolto al cane  “ma ti sbagliavi; io sono lo spirito della pianta e finché anche un solo bambino in qualsiasi angolo del mondo sorriderà, io sarò immortale” .

La ragazza urlò di gioa,e per la felicità scoppiò in una fragorosa risata; la pianta crebbe a dismisura e le volò tra le mani; Felicia portò la pianta al suo villaggio, dove tutti tornarono felici e contenti: il cane non poté più nutrirsi della tristezza degli uomini e finì per morire divorato dalla fame e dalla rabbia e di lui non si sentì più parlare.

https://www.tiraccontounafiaba.it/fiabe/varie/2217-pianta-felicita.htmlda

regeni giulio

22 mesi di prese in giro su Giulio Regeni

25 gennaio 2016, 3 febbraio 2016. Due date, una sola storia. Una storia di violenza, brutalità immane. Una storia che neanche la mente più diabolica ed infame e sottile riuscirebbe ad inventarsi, per quanto macabra, per quanto figlia di quel male di cui è imperniato il sistema di potere egiziano e di chi ne è complice anche sulle rive italiane.

Una storia fatta di morte, di tortura, di sogni spezzati, di lacrime non versate, una storia dove il tempo si è letteralmente fermato al momento del buio, quel buio egiziano che ha condotto nel tunnel della peggior miseria e cattiveria umana ogni spirito umano, per frantumarlo, spazzarlo via. Non vi è nulla di umano in questa storia, una storia fatta di depistaggi, di altre morti, di fango gettato sulla pelle di un ragazzo la cui unica colpa era quella di essere stato attratto da un Paese come l’Egitto per studiarlo, conoscerlo.

22 mesi di verità soppressa. E quando il ministro degli esteri egiziano ti dice che L’Egitto “non ha alcun interesse a sopprimere la verità”, qui si può chiudere il discorso. Perchè la verità l’hanno soppressa eccome.

L’Italia si è chinata all’Egitto, Roma a Cleopatra, i 2000 anni di rapporti economici hanno prevalso, i 5 miliardi di affari erano un peccato di gola enorme a cui non si poteva non cedere. Ed hanno ceduto.

D’altronde l’altro non signor ministro, Alfano, è stato chiaro quando ha detto da parte sua che è ora che l’Europa “investa senza paura nel Mediterraneo e da lì verso l’Africa, perché il ritorno sarà enorme”. Il Mediterraneo “è un mare che unisce e non divide l’Africa e l’Europa. E’ una piattaforma di connettività globale tra Europa, Africa e con il mondo, basta pensare al raddoppio del canale di Suez o alla nuova Via della seta cinese. O ancora di connettività energetica, pensate alle ultime scoperte dei nuovi giacimenti in Egitto, ma è anche piattaforma di connettività culturale”

Amici come prima e più di prima.

Rapporti addormentati e non interrotti, quando venne ritirato l’ambasciatore italiano dall’Egitto. Atto mai digerito da quel Paese, ed ora si muovono come se non fosse mai accaduto nulla. Ci consegneranno una storia di bugie, per l’ennesima volta. Fino a quando ci sarà quel sistema di potere su Giulio e su tutti i ragazzi e le ragazze scomparsi e scomparse in Egitto, non vi sarà mai nessun tipo e forma e sostanza di verità e giustizia.

Giulio è stato trattato come un ragazzo egiziano, è stato detto, è vero, sequestrato, torturato, ucciso come un giovane egiziano. 22 mesi di prese in giro su Giulio, ma nulla è eterno, tutto è mutabile, i castelli di sabbia crolleranno, le acque sono sempre più agitare, più grosse, più in movimento e si stanno preparando per abbattersi sull’Egitto, travolgere quel sistema criminale che ha soppresso ogni idea di diritto umano, di dignità. Questo mare in tempesta ed in movimento si chiama solidarietà, una solidarietà che non conosce frontiere e confini, è solo una questione di tempo, nulla di più nulla di meno.

Marco Barone

da http://xcolpevolex.blogspot.it/…/22-mesi-di-prese-in-giro-s…

neonato

In otto anni centomila neonati in meno

L’Italia è diventata uno stato di anziani,sono in aumento le donne che decidono di non fare figli.L’Istat sottolinea che negli ultimi 8 anni le nascite sono diminuite di centomila unità.Tra il 2015-16 c’è in calo all’anagrafe di 12mila bambini.Tra le cause c’è la diminuzione delle donne riproduttrici e il calo dei matrimoni.Calano i primi figli che da 263.922  nel 2008 a 227.412 nel 2016.La diminuzione delle nascite riguarda anche le coppie con un genitore straniero.Questa denatalità si ripercuote sulle scuole che rischiano la chiusura ,soprattutto nelle zone di montagna.

In FVG sempre meno alunni,a rischio sono le scuole .Il problema tocca soprattutto le primarie dell’area montana. Le situazioni più critiche a Comeglians, Tarvisio e Montereale. Solo Maniago ha numeri in crescita mentre gli istituti comprensivi di Meduno, Gemona e Ampezzo sono in sofferenza.

Cause probabili della denatalità

  1. Motivi economici
  2. Madri impegnate nel lavoro
  3. Il problema è culturale:le persone non vedendo sbocchi nel futuro vivono solo per se stesse
  4. Poche agevolazioni per le mamme
  5. Gli aborti

notizie dal web

 

Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa
(Osho Rajneesh)

 

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:
1. A essere contento senza motivo.
2. A essere sempre occupato con qualche cosa.
3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
(Paulo Coelho)

da http://aforisticamente.com/2014/08/30/frasi-citazioni-e-aforismi-sui-bambini/

king_jong_un

Corea del Nord

La Corea del Nord ha lanciato stanotte un nuovo missile intercontinentale. Kim_Jong_Un ha detto:”siamo una potenza nucleare e possiamo colpire gli USA “.Secondo il premier di Tokyo,  il missile è caduto in mare davanti alle coste del Giappone, nelle acque della “zona economica esclusiva”. Seul risponde con un test missilistico e assieme a Tokyo chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Trump: gestiremo la situazione .

approfondisci http://biografieonline.it/biografia-kim-jong-un