king_jong_un

Corea del Nord

La Corea del Nord ha lanciato stanotte un nuovo missile intercontinentale. Kim_Jong_Un ha detto:”siamo una potenza nucleare e possiamo colpire gli USA “.Secondo il premier di Tokyo,  il missile è caduto in mare davanti alle coste del Giappone, nelle acque della “zona economica esclusiva”. Seul risponde con un test missilistico e assieme a Tokyo chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Trump: gestiremo la situazione .

approfondisci http://biografieonline.it/biografia-kim-jong-un

 

udine

Fiera di Santa Caterina (Udine)

Proverbio

Sante Caterine mena il fred con la caretine

Santa Caterina porta il freddo con il carrettino

Oggi a Udine termina l’antica fiera di Santa Caterina.Ricordo che quando andavo a scuola ci distribuivano i biglietti gratis per salire sulle giostre.Gli ultimi giorni c’erano le baracche con tutte le mercanzie.Ricordo che alla mamma fu rubato il portafoglio mentre ascoltavamo un venditore di piatti .Da quella volta mamma non volle più andare alla fiera.

Torna la fiera di Santa Caterina, dal 24 al 26 novembre 2017 a Udine Eventi a Udine

Come ogni anno da cinque secoli, dal 24 al 26 novembre 2017 le bancarelle della tradizionale Fiera torneranno ad occupare l’ellisse di piazza Primo Maggio.  Saranno oltre 300 gli standisti provenienti da tutt’Italia che presenteranno al pubblico friulano prodotti tipici dell’artigianato, dell’enogastronomia e del vestiario. Per l’occasione anche il park di Piazza Primo Maggio rimarrà aperto domenica 26 novembre. L’accesso al nuovo parcheggio interrato sarà garantito lungo la direttrice viale della Vittoria-piazza Patriarcato. Lungo tutto l’anello sarà in vigore il limite di 30 km/h.

La Fiera è la più antica della città ancora in vigore e tra le più antiche d’Italia. Fu infatti il Patriarca Marquardo di Randeck che il 4 novembre 1380 concesse a Udine di tenere una fiera in onore di Santa Caterina, a fine novembre. Si rinnova quindi l’appuntamento che, dal 1485 – anno in cui il Luogotenente Contarini la spostò all’interno delle mura della città dalla precedente località che ancora oggi viene chiamata Santa Caterina – ogni anno attira un vasto pubblico.

da http://www.udinetoday.it/eventi/fiera-santa-caterina-piazza-I-maggio-udine-24-25-26-novembre-udine-2017.html

MANDI

Il significato di “Mandi” saluto friulano

 

Nonostante siano state attribuite, a questo termine, diverse interpretazioni, a tutt’oggi l’ipotesi più plausibile è che derivi dall’antico marcomandi (o m’arcomandi) che stava a significare “mi raccomando”.

A rafforzare tale ipotesi vi sono alcune lettere e poesie del XVI° e XVII° secolo nella quali il termine veniva utilizzato proprio come formula di saluto. Di certo, nell’Ottocento, la parola “mandi” veniva utilizzata in tutto il Friuli come saluto confidenziale ed amichevole. Questo viene sostenuto anche dal noto dizionario “Nuovo Pirona”, in modo particolare per la zona di Udine.

Secondo alcuni, la parola “mandi” avrebbe una valenza anche “religiosa” in quanto il termine verrebbe fatto derivare dal latino “manus dei” (“mano di Dio”, ovvero “che Dio ti protegga”) oppure similmente “mane diu” (“rimani a lungo”, ovvero “lunga vita”) o ancora “mane in deo” (letteralmente “rimani in Dio”). Sembrerebbe che lo stesso Papa Giovanni Paolo II in visita pastorale alla Basilica di Aquileia il 30 aprile 1992, salutando i friulani con “mandi” sottintendesse tale augurio e cioè, di rimanere sempre nell’amicizia con Dio.

da wikipedia

Il significato di “Mandi”

polenta

La polenta


Li lenghis di fouc,
sot la ciardera,
a scjaldin
l’aga di bol ch’a fuma.La man da la femina
a scjassa drenti
a ploia
la farina zala e finaPodopo la messeda
cul menescul di len,
spacant,
s’a coventa,
i grops, ch’a vègnin sù
I vulus dai frus
a vuardin strias
a menâ la polenta,
ch’a fâ bociatis di fun.La brea a è pronta
par rebaltâla belchè cialda,
e,
in mies la taula,
a somea ‘na regina.A è propit vera,
che:” la polenta ta la brea
a ten dòngia duta la famea.”

 

La polenta. Le lingue di fuoco, / sotto il paiolo, / scaldano / l’acqua bollente, che fuma. // La mano della donna / vi scrolla dentro / la farina gialla. // Poi la mescola / col cucchiaio di legno, / rompendo, / se occorre, / i grumi che vi affiorano. // Gli occhietti dei bimbi, / osservano rapiti, / girare la polenta, / la quale sbuffa fumando. // Il tagliere è pronto, / per rovesciarla ancora calda: / in mezzo alla tavola / pare una regina. // E’ proprio vero, / che la polenta / sul tagliere / tiene unita tutta la famiglia

fonte:http://www.natisone.it/0_store/furlanis/une_poesie_old.htm