Buona domenica

images (3)Buongiorno,maggio se ne sta andando,il tempo è volato anche con il Covid.Le giornate si si sono allungate ma ancora per poco.Auguro a tutti buona domenica,ma non datevi alla pazza gioia e rispettate le regole anti Covid!OLgy

NOI NON SAPPIAMO QUALE SORTIREMO

Parole senza rumore

EUGENIO MONTALE
NOI NON SAPPIAMO QUALE SORTIREMO

Noi non sappiamo quale sortiremo
domani, oscuro o lieto;
forse il nostro cammino
a non tòcche radure ci addurrà
dove mormori eterna l’acqua di giovinezza;
o sarà forse un discendere
fino al vallo estremo,
nel buio, perso il ricordo del mattino.
Ancora terre straniere
forse ci accoglieranno; smarriremo
la memoria del sole, dalla mente
ci cadrà il tintinnare delle rime.
Oh la favola onde s’esprime
la nostra vita, repente
si cangerà nella cupa storia che non si racconta!
Pur di una cosa ci affidi,
padre, e questa è: che un poco del tuo dono
sia passato per sempre nelle sillabe
che rechiamo con noi, api ronzanti.
Lontani andremo e serberemo un’eco
della tua voce, come si ricorda
del sole l’erba grigia
nelle corti scurite, tra le case.
E un giorno queste parole senza rumore
che teco educammo nutrite
di stanchezze e di silenzi,
parranno a un fraterno cuore
sapide di sale greco.

(da Ossi di seppia, 1925)

.

La precarietà dell’esistenza, l’ambiguità del futuro venano la prima metà di questa poesia di Eugenio Montale tratta dalla sezione “Mediterraneo” di Ossi di seppia: ma quel male di vivere, quella discesa in terre nelle quali restiamo straniati, alienati, in un buio nel quale, consapevoli del fallimento cui siamo destinati, dimentichiamo persino la luce del mattino, possono tuttavia placarsi, trovare pace nei versi, nelle parole, che il lettore sensibile ai problemi che angosciano il poeta saprà cogliere bene.

.Mare

LEONID AFREMOV, “LIGURIA BELLA”
.da https://cantosirene.blogspot.com/2020/05/parole-senza-rumore.html

Poesia di Cappello Pierluigi

Le belle lettere

A Eraldo Affinati

I polpastrelli premuti sulla terra battuta,
la combustione degli istanti liberata in uno scoppio

poesia
poesia

nel corpo lanciato verso cento metri che non finiscono più
che sono già finiti,
i lunghi ritorni a casa, estenuanti,
dove qualcosa dentro noi andava puntellato
nella desolazione, per catturare il mondo in un dettaglio,
come guardato attraverso una fessura.
Siamo antichissimi e giovani,
abbiamo visto Vienna liberata dai cavalieri alati,
chiuso le belle lettere in un tascapane,
accanto alle cartucce
scalato le marce e aperto il gas in un ruggito
dopo l’ultima curva
e ancora la bellezza e il dolore sono un cielo
che entra nella voce e la spezza.
Non orgoglio del compito svolto
ma per orgoglio del compito
qualcosa rimane del nostro dire
abbiamo inciso i nomi sul tronco folgorato,
siamo passati di lì.

Stato di quiete. Poesie 2010-2016 (BUR Rizzoli, 2016)

LIBERO

Con mio immenso piacere e sorpresa ho notato che Libero sta migliorando.Una cosa ancora è da cambiare:la mediateca è troppo lenta.Io per non aspettare vado a farmi un giro negli altri 2 miei blog in wordpress e blogspot.Voi che mi leggete cosa dite?Olgy120

L’alba

images (1)Rabindranath Tagore, L’alba

Ogni Alba porta un nuovo giorno,
lavando con la luce della speranza
le macchie e la polvere dello spirito
vuoto di ogni giorno passato.
Vuoi celare te stesso!
Il cuore non ubbidisce,
diffonde luce dagli occhi.

Nella vita non c’è speranza
di evitare il dolore:
che tu possa trovare nell’animo
la forza per sopportarlo.

Cieco, non sai che l’andare e il venire
camminano sulla stessa strada?
Se sbarri la strada all’andata
perdi la speranza del ritorno…
https://aforisticamente.com/poesie-sulla-speranza/