Il Tuo richiamo nella notte

Nella notte oscura

dove tutto è celato ad occhi umani,

solo un luccichio diabolico risalta.

In una notte senza Luna

sento il tuo richiamo forte, potente,

quasi consolatorio,

mi spinge ad andare in una sola direzione….

La tua…

Non è un desiderio,

non un ordine,

è qualcosa di più oscuro.

Sei tu che parli alla mia anima

sei tu che l’hai ammaliata

sei tu che…

Non c’è possibilità di scampo,

non al tuo richiamo,

non al tuo essere,

non al Demone che sei,

il mio corpo si muove da solo

cercandoti in ogni dove,

sicuro ti troverà.

Sarò pronta a donarti ciò che desideri,

so che dinnanzi a te,

nella mia debolezza sarò più forte

so che sarò il tuo nutrimento.

Ma guardandoti dritto negli occhi

saprò che riceverò molto,

molto di più

anche se sarà nel mio ultimo respiro.

Ti chiedo solo di stringermi a te

per sentirti mio per un’ultima volta

per sentire tuo essere freddo nel mio ultimo calore,

fammi sentire la delicatezza nella tua forza.

Sarai per mia scelta, la mia distruzione

ma saprò di essere una goccia di vita per Te

Certa che Tu avrai il mio ultimo respiro

accompagnato ad un mio sorriso.

Passi lenti nella notte

Passi lenti nella notte

la luna pallida lo accompagna nella notte

stanco, triste

perduto nei suoi pensieri

E passi risuonano nella notte desolata

nessuna anima con cui parlare

nessuno per ascoltare il silenzio

nessuno da guardare negli occhi.

Solo

passo dopo passo

rinchiuso nei suoi ricordi

lei…

il suo angelo

dagli occhi  di cielo.

Un brivido scosse il corpo

si strinse l’impermeabile,

mentre una lacrima

lenta scese sul viso

scomparendo nella barba incolta.

La solitudine lo aveva travolto

improvvisamente

senza dargli il tempo di prepararsi

ora era li

solo nella notte

con il solo sguardo

di una pallida Luna….

I tuoi sensi…

…La bendò con della morbida seta le mise un morbido lungo velo nero sul capo e la fece accomodare nel salone su di un grande cuscino blu con ricami dorati, piccoli tralci, fiori e boccioli.

La sala era immersa nel silenzio ad eccezione per della musica che arrivava da una stanza poco distante da dove era lei.

Accarezzò il cuscino… seta… sorrise, cercò di immaginare il colore, azzurro, anche se era relativo  fosse azzurro.

La donna ad un tratto inspirò la fragranza che riempì la stanza e si lasciò cullare da essa, gelsomino… sorrise…

Leggeri fruscii l’avvisarono che non era più sola nel salone, sentì che qualcuno posizionava qualcosa accanto a lei e qualche istante dopo sentì che le misero un altro cuscino accanto al suo.

Un uomo… il suo odore mischiato al profumo di sandalo.

…Unica regola… ascoltare… il suo accompagnatore tramite uno scritto le assicurò che sarebbe stata completamente al sicuro….

Le tolse il velo che aveva sul capo, le sistemò una ciocca di capelli, e le sfiorò il viso.

Non si era accorta che aveva trattenuto il respiro… ed in quel momento lo lasciò andare tutto.

Qualcosa le sfioro le labbra, titubante aprì appena la bocca rosea e assaggiò…

Cioccolato fuso…l’adorava!

Era una tortura per lei non parlare, ma era la regola..

Le sbottonò il corpetto corto, ma senza aprirlo, voleva solo che nulla la costringesse… una nocca scivolò nel solco tra i seni, un tocco leggero sulla pelle bianca della donna…

Un soffio sul collo.. e una piccola goccia di sudore scese lenta dalla tempia fino al solco del seno..

Shhhhhhhhh non doveva parlare…

Percorso sensoriale lo aveva chiamato Lui… ma i suoi sensi erano al limite della sopportazione…

Ad un tratto più nulla… il vuoto e con esso il senso d’abbandono…

…Fidati…

Fidati…

Un sussurro leggero

un ultimo tocco

scostando una ciocca di capelli.

Fidati

e non mi servì altro da Lui

movimenti leggeri ma decisi

corde strette che non danno possibilità di fuga

Guardami

i miei occhi inchiodarono i suoi occhi

non servivano altre parole

Movimenti a rallentatore

precisi, decisi,

tutto tacque attorno a noi

c’era Lui…

c’ero io…

e c’era la fiducia cieca.

Un sibilo

un piccolo tonfo al lato del viso

il respiro si fermò

Un fischio

e la seconda freccia

s’infilò sotto l’ascella a sinistra

e di nuovo un sibilo

rapido

e la terza si conficcò tra le gambe…

Fidati…

Entra nel mio respiro

Respira profondamente…

ascoltami e rilassati

Respira e

resta con me…

Brividi sulla pelle fresca

morbidezza nell’aria

sembra quasi sfiorare la sua calda pelle

Sfiora leggero

e la leggerezza mi pervade

Il suo alito mi tocca

e con una carezza mi avvolge..

Ti ascolto e mi sento lontana da tutto

ti respiro e nulla conta più per me

il tuo essere mi avvolge lentamente….

Respiro te e non mi appartengo più

mi sfiori e sento il calore della tua pelle su me

ti ascolto e la tua voce m’inonda…

Scusa

Scusami…

è una parola piccola , facile

semplice…

Ma per molti è troppo difficile da dire

è quasi complicata

impronunciabile…

Ma per me….

Scusa

e chino la testa

scusa

e ho il cuore in frantumi

scusa

e una lacrima scende lenta

scusa

e mi si spezza la voce

davvero scusami…

Vedi

io sono capace di dirla,

quando ho torto

anche se con un fil di voce

E ora lo riconosco…

Perciò a testa china

Scusa…

Ti voglio bene

Abbiamo troppa paura a dire ti voglio bene

abbiamo paura di esser fraintesi

forse di illudere qualcuno

per poi deluderla.

Abbiamo paura a dire un qualcosa che

è troppo grande per noi piccoli uomini.

Abbiamo paura di dirlo solo noi

e non sentircelo ripetere.

Abbiamo paura a dire ti voglio bene

perché il bene si pensa non ci sia

Abbiamo paura…

Ed invece

dovremmo aver paura a non dirlo

perché il tempo per poterlo fare è sempre meno.

Ma ora ti dico

in un sussurro…

ti voglio bene

perché solo il tuo cuore lo possa sentire..

te lo dirò con una carezza

affinché la tua pelle lo senta

e con un bacio

affinché tu possa ricordare

che te lo dissi almeno una volta…

…Ti voglio bene…

Ascolta e respira

 

Ascolta e respira…

La pace, la quiete,

il tuo respiro si fa più lento e profondo,

inspira e percepisci profumi nuovi,

ora espira lascia uscire da te le tensioni…

Inspira e trattieni,

ascolta il battito del tuo cuore…

ora espira lascia che il malumore esca da te…

sorridi…

Si lo so non è facile, non ne sei abituato,

la vita frenetica, la famiglia, i figli, il lavoro, il capo, lo studio. la vendita…..

si vero so a cosa pensi…

è tutto inutile, ma tu prova con me…

Respira… Tutto ci impediva di ricollegarci con noi e il vero senso del vivere,

ad esempio, guarda oggi piove… Piove si… ma sei al sicuro, sorridi e ..

respira ora lo puoi fare, assorbi il gusto della pioggia e solo acqua!

Guarda tutto con occhi nuovi,

come quelli di un bimbo…

Guarda ed Emozionati per questa semplice cosa…vivila nella sua semplicità….

Se condividi il mio pensiero trattienilo con te nel tuo cuore altrimenti passa oltre… Sorrido…Sorridi e resta in ascolto…