DIVINA COMMEDIA

amore, cuore, eteno, ombra, poesia, ricordi


Non sei che Amore Eterno.

Post n°249 pubblicato il 04 Dicembre 2018 da ilcorrierediroma
                                                        Ti ho trovato come una lacrima in un libro dimenticato, con un sospiro sospeso sul tuo sogno perpetuo, con un dolore alla barca senza sirena. E non puoi più lamentarti di quanto hai amato un obiettivo senza ombre, un albero senza ruggine, un mistero con un segreto in bocca. Ti ho trovato alla luce del mio pallido faro, dalla mia passeggiata morente nella notte, da un mare senza onde e senza tempeste, da un terreno con pietre affilate.   Ti ho trovato attraverso un ricordo appena percettibile, da un cellulare disperato, In una conversazione trascritta forma mille volte, dove quasi l'oblio era il più profondo, dove il percorso è diviso in migliaia di percorsi. E all'improvviso, e poi, e così, come se non ci fosse stato nulla ... come se fosse tutto ... le lanterne delle notti eternamente buie piene di luci le figlie erano illuminate dai sogni, le parole immaginavano se stesse. Un cibo caldo d'avorio, un silenzio perenne caffè, eternamente lacerato, un costante stupore, un film con amore impossibile, di lacrime in ruggito in cui tu, quasi senza fidarti di te stesso, hai recuperato l'essenza della tua anima, un grande corallo di colori e sentimenti. SARANNO SOPRAVVISSUTI, NOI SOPRAVVIVEREmo. E con questo il mondo ha continuato a ruotare come se nulla fosse stato ... come se fosse tutto ..., e le parole stavano sparpagliando i tuoi occhi già asciutti, dolore e acqua appena percettibili, affogato nel desiderio di baciare, nelle carezze degli aghi che sogno gli abeti sulle montagne torreggianti ... e così, come se non ci fosse stato nulla ... come se fosse tutto ... Ti ha inghiottito una nebbia per una notte illuminato da centomila torce, benedetto da un milione di stelle, solo scintillante nel cuore di un bagliore.   e così, come se non ci fosse stato nulla ... come se fosse tutto ... la battaglia si trasformò in una grande mano, la ferita si è trasformata, tu e il mio, in un silenzio di oblio senza risentimento, l'ombra si trasformò in immediata obbedienza "avida", la sera si è trasformata in notte, notte all'alba, alba del giorno, e il giorno ... in quale ora del giorno girano, dove sono nascosti i minuti quando il tempo si ferma?   E così, come se nulla fosse ... come se fosse tutto ... Sono stato catturato all'inizio di un sogno, appeso ad alcuni occhi come le mani, espressivo con luci aperte, mentre il mondo sta ruotando o gemendo? Non lo so ora, non mi interessa, So solo che sto bruciando!   Del mio eterno Amore per te.                     Io Amo.. e tu?