DIVINA COMMEDIA

Streghe e per caso.


Una iniziativa, sia esse intellettuale, sociale o imprenditoriale, può essere “cessata” quando ha raggiunto il suo scopo, perché la sua prosecuzione non darebbe più utilità, ma deve essere “cessata” quando non è possibile raggiungere lo scopo a cui era preordinata perché la sua prosecuzione si tradurrebbe in uno spreco di risorse  (intellettuali, economiche o finanziarie). Mi chiedo se la gestione di un Blog possa, o debba, soggiacere alle stesse regole. Non avrei difficoltà a rispondere positivamente nel caso in cui il Blog nasca per uno scopo ben preciso e preordinato. Ad es. procurare dei vantaggi economici al suo gestore in termini di proventi pubblicitari, oppure di lancio e divulgazione di una attività economica e/o professionale, oppure, ancora, di conquista di amicizie o avvicinamento e conquista di una persona a cui si tiene in modo particolare. E’ evidente, in questi casi, che continuare la gestione del Blog, dopo il raggiungimento del risultato,  non porterebbe ad altri vantaggi in quanto l’utilità marginale si verrebbe ad esaurire e, d’altro canto, se il raggiungimento dello scopo si rivelasse, per qualsiasi motivo, irraggiungibile, sarebbe stolto continuare nella sua gestione perché si avrebbe solo uno spreco di tempo. Ma nel caso in cui il Blog nasca per l’esigenza, o per bisogno, o semplicemente impulso, ad affidare ad un diario virtuale le proprie emozioni, sensazioni, passioni o sentimenti il discorso fatto è ancora valido? Credo che sia valido se il gestore del Blog ha esaurito la sua carica e, quindi, non abbia più quelle emozioni, sensazioni, passioni e/o sentimenti da affidare ad un diario virtuale, oppure abbia bisogno di affidare quelle stesse emozioni ecc. ad altro, o ad altri, quindi siamo come ipotesi in cui è impossibile la sua prosecuzione. Non credo che si possa mai parlare di raggiungimento dello scopo e, tanto meno, premeditato, quale il raggiungimento di un certo numero di visite. Il vero Blogger scrive per se e non per altri, le sue emozioni, passioni e sensazioni conservano la stessa unicità ed intensità sia che vengano poi lette da “un solo”  fruitore che da “nessuno”. Anzi il vero Blogger non li conta nemmeno i suoi “fruitori” perché è troppo preso dalla autenticità di quello che scrive. Ma ovviamente ogni regola ammette le sue eccezioni e la casistica, in materia, è veramente vasta.

    Molte persone che si credono Blogger dovrebbero andarsi a leggere Cosa è un abuso? E' una violazione delle condizioni d'uso di un servizio, ad esempio non è consentito: Fornire materiale che può offendere la comunità di Internet incluse espressioni sfacciate di fanatismo, razzismo, odio o irriverenza, minacciare, molestare, perseguitare o abusare degli altri utenti, attribuirsi l'identità di un dipendente,  gestore, moderatore o altro membro dello staff del Portale con l'intento di ingannare o arrecare danni ad altri. Non si può promuovere o fornire informazioni che istruiscano su attività illegali, o propongano danni fisici o ingiurie ai danni di qualsiasi gruppo o individuo, Quindi •non minacciare, non diffamare,non offendere, non calunniare,non molestare, non perseguitare o abusare o incitare altri a compiere tali azioni; •non fornire informazioni o promuovere attività individuali o di gruppo finalizzate alla realizzazione di danni a cose o persone per che sono puniti dalla legge molti dei miei amici  sono stati minacciati (e poi successo e continua a succedere)di essere  oscurati e già questa minaccia va a chi è competente E poi chi passa nei blog con tanti nick sempre suoi e chiusi con il lucchetto per segnalare blog,compresi profili da immagini di favole con accompagnatore ben conosciuto del gruppo,  se sai le regole  segnalare post dove  si rispetta le regole della community è abuso di potere  ripassatevi  le regole,leggo che molti si descrivono    Blogger di tutto rispetto ,magari fatevi fare un giro di carte   per puntare il dito sui reali colpevoli..del WEB!!!