Ma loro non possono...
Non sanno leggere nei tuoi occhi,
dove a volte il bagliore si attenua fino a diventare pioggia.
Sulla pelle, mantenendo i solchi che la vita ha disegnato.
Non sanno leggere la sconfitta, non conoscono il conto delle lacrime versate..
Le tempeste Le urla annegate.Le mute Risate stringendo i pugni...
Quel desiderio di grattarsi fino a quando non si apre la carne...
Per continuare a ballare in punta di piedi finché il vento non reclamerà ciò che è suo,
e sarà solo il ricordo di quella ragazza che ha ballato sulle onde..
leggera su un mare di sensazioni, portate dal vento...