DIVINA COMMEDIA

Là alla fine del cielo


                            Là alla fine del cielo dove finiscono gli sguardi, dove l'orizzonte si fa lontano e sfuggente, dove le ore si confondono con i secoli... Là alla fine del cielo dove scorrono tutti i fiumi, dove il mare trabocca all'orizzonte, dove ogni cuore batte eternamente... Sì, in fondo al cielo, dove mi guardi e guardi te stesso, dove il frontale e il profilo coincidono, dove le nuvole hanno il loro regno allucinato, santo e invincibile... Là, dove niente ha nome, dove tutto è immerso nel mistero, dove i versi sono passeggeri dell'eternità, dove il bianco è rosa o forse viola... Là dove vaghiamo quando sogniamo dove il profumo delle rose costruisce castelli, dove il cielo è liquido e rosso come il sangue e il silenzio è denso e loquace... In quel luogo dove le distanze non esistono, le stelle conoscono tutte le verità, gridare o sussurrare le storie di ogni essere, mentre esplodono nei colori dell'amore divorante... In quel luogo, dove sonnecchiano tutti i desideri, ti guardo dentro Ti vedo chiaramente e puoi vedere con i miei occhi ... Là dove tutti i fiori sono stati creati l'amore ha immaginato ogni dettaglio della nostra vita, Ebbene, in quel luogo dove il tempo non esiste lo spazio non è ancora stato inventato... Da quel luogo siamo venuti e là ritorneremo, Ebbene, quando l'illusione cessa e ci svegliamo, ricorderemo chi siamo veramente e canteremo il nostro nome eterno... Sebbene il nostro essere fisico sia sacro e benedetto, siamo spirito che dimora nella materia, luce che trascende in molti piani, vita infinita Ebbene là, alla fine del cielo, c'è la vera patria, senza bandiere né inni, e con tutta la luce come distintivo... Pace e infiniti colori di luce.