“I brutti mi perdonano, ma la bellezza è fondamentale”.
Era un poeta meraviglioso, conosco chi, ma ha immortalato una frase che non sarebbe mai uscita dalla bocca di una donna. Il brutto, le donne sono ben accette, purché dietro l’occhio che non è blu e il corpo che non è atletico ci sia buonumore, intelligenza e sex appeal.
Non vedremo mai Brad Pitt e George Clooney uscire brutti, ma abbiamo già visto Julia Roberts sposare Lyle Lovatt, un musicista che aveva la faccia decorata di crateri, e la splendida parata di Sharon Stone con pantaloncini panciuti fino a quando non si sposa con un uomo che sembra più una bambola di cera. C’è chi difende l’idea che le donne sposino chiunque, purché abbiano potere o denaro. Pochi. Non è stato il caso di Julia Roberts o Sharon Stone, ricchi e potenti a pieno titolo, e non è il caso di molti anonimi Lucias, Andreas, Cristinas, Danielas, Fernandas e Jussaras. Le donne preferirebbero essere amate che invidiate.
Questa storia di bellezza ha a che fare con l’attrazione, che ha a che fare con “la prima impressione è quella che resta”, che ha a che fare con l’inizio delle relazioni. Se la ragazza è un cannone, le possibilità di conquistare un dio sono quasi nulle (è una generalizzazione, ogni regola ha delle eccezioni). Se il ragazzo è brutto, ma spiritoso, talentuoso e sicuro di sé, può ottenere il numero di telefono di Marisa Monte. Ricorda che ha già frequentato Nando Reis, di Titãs. Qualcosa in lui è bellissimo.
Mick Jagger è bianco e rachitico. Gerald Thomas è rachitico, bianco e porta gli occhiali. Woody Allen è rachitico, bianco, porta gli occhiali ed è quasi calvo. Nonostante questa immagine di orrore, conosco molte donne che non li butterebbero giù dal letto. Non hanno mai sentito parlare di Mel Gibson, Antonio Banderas, Pedro Bial? Non hanno mai sentito dire che la bellezza garantisce il contenuto…?
Una donna ha il naso, non è soddisfatta della confezione. È molto più comune vedere una bella donna accompagnata da un uomo apparentemente ottuso che il contrario. Non è (solo) perché la competizione è implacabile e ci accontentiamo di ciò che resta. È perché le donne hanno i raggi X: possono guardare cosa si nasconde dentro. Se, oltre a un bel cuore e un cervello attivo, è ancora desiderabile, è profitto. Peccato che il reciproco sia raramente vero. Salveremmo fortune nei parrucchieri e nelle palestre se gli uomini andassero direttamente a ciò che conta, nell’anima e nello spirito, per cui il trucco è inutile.
