Teneri cancelli che chiamano all’amore,
parole, tra i sospiri, pronunciate,
che descrivono una lotta con ardore,
ma senza confronto di spade.
Sfioro quelle appetitose cateratte rosse,
che mi eccitano e mi invitano,
con le mie porte ansiose e inquiete
che qui danno e oltre tolgono.
Percorro ciascuno dei suoi angoli,
con le mani assetate di azione,
Sto sui suoi capezzoli alti,
godendo di minuti di passione.
I miei investigatori cattivi digitali,
ora operano a un altro estremo.
Dimmi mano giocosa dove lavori?
In una zona proibita, temo.
Mi eccitano e mi invitano…ultima modifica: 2022-11-11T09:27:53+01:00da