DIVINA COMMEDIA

In un’antica tribù dei nativi americani


                          In un’antica tribù dei nativi americani, nascosta tra le maestose montagne rocciose del Nord America, viveva un giovane guerriero di nome Torak. Torak era noto per il suo spirito indomito e la sua passione per l’avventura. Ogni giorno, si avventurava nei boschi profondi, ascoltando i racconti del vento e imparando i segreti della terra. Un giorno, mentre esplorava una valle nascosta, Torak trovò un antico totem scolpito nella roccia. Il totem rappresentava l’aquila, il simbolo della visione e della libertà. Affascinato, Torak toccò il totem e si sentì pervadere da una forza misteriosa. Da quel momento, iniziò a sognare visioni di luoghi lontani e tempi futuri, visioni che lo guidarono a diventare un leader saggio e rispettato nella sua tribù. Con il passare degli anni, Torak usò le sue visioni per guidare il suo popolo attraverso stagioni difficili, insegnando loro a vivere in armonia con la natura e a rispettare lo spirito degli antenati. La sua storia divenne leggenda, e ancora oggi, i membri della tribù raccontano le avventure del grande guerriero Torak, l’uomo che parlava con le aquile. 2parte- Sotto la guida di Torak, la tribù subì trasformazioni profonde e positive. Prima dell’arrivo delle sue visioni, la tribù era nota per essere abile nella caccia e nel commercio, ma spesso si trovava in conflitto con le tribù vicine e con la natura stessa. Torak, con la sua nuova saggezza, insegnò al suo popolo l’importanza della pace e del rispetto reciproco. Ecco alcune delle principali trasformazioni: Unione: Torak riuscì a mediare conflitti antichi, unendo la sua tribù con quelle vicine attraverso matrimoni e alleanze, creando una rete di supporto e scambio culturale. Sostenibilità: Impartì conoscenze su tecniche di caccia e pesca sostenibili, assicurando che la fauna e la flora prosperassero, garantendo così risorse abbondanti per generazioni future. Cultura: Promosse l’arte e la musica, incoraggiando la creazione di intricati manufatti e melodie ispirate alle sue visioni, arricchendo così il patrimonio culturale della tribù. Medicina: Introdusse pratiche mediche avanzate, utilizzando erbe e metodi di guarigione appresi nelle sue visioni, migliorando la salute e la longevità dei membri della tribù. Architettura: Ispirò nuove forme di architettura che rispettavano l’ambiente circostante, con abitazioni e spazi comuni che si integravano armoniosamente nel paesaggio. Spiritualità: Rafforzò la spiritualità della tribù, incoraggiando la meditazione e la connessione con gli spiriti degli antenati, portando a una maggiore comprensione interiore e armonia. La tribù di Torak divenne un esempio di equilibrio e prosperità, e la sua storia passò di generazione in generazione, ispirando non solo la sua tribù ma anche quelle circostanti a seguire il cammino della saggezza e dell’armonia con il mondo. 3parte- Quando Torak morì, la tribù si trovò di fronte a una grande perdita. Il suo spirito guida e le sue visioni avevano portato pace e prosperità, e la sua assenza fu avvertita da tutti. Tuttavia, le lezioni che aveva impartito rimasero impresse nel cuore e nella mente del suo popolo. Ecco cosa accadde: Lutto e Celebrazione: La tribù organizzò una cerimonia di lutto che durò diversi giorni, durante i quali furono raccontate le storie delle sue avventure e delle sue visioni. Fu celebrato non solo come un leader, ma anche come un insegnante e un amico. Successione: Torak aveva preparato dei discepoli, insegnando loro la saggezza e le abilità necessarie per guidare. Dopo la sua morte, questi discepoli assunsero il ruolo di leader, continuando il suo lavoro e mantenendo viva la sua eredità. Custodia delle Tradizioni: Le pratiche e le tradizioni che Torak aveva introdotto divennero parte integrante della cultura della tribù. I rituali, le tecniche di caccia sostenibili, e le pratiche mediche continuarono a essere tramandate. Monumento: In suo onore, la tribù eresse un totem di pietra raffigurante l’aquila, simbolo della sua connessione con gli spiriti e della sua visione. Questo totem divenne un luogo di pellegrinaggio e riflessione. Pace Mantenuta: La pace che Torak aveva instaurato tra le diverse tribù rimase solida. I legami di amicizia e alleanza che aveva creato continuarono a fiorire, e le tribù vicine si riunirono per onorare la sua memoria. Innovazione Continua: I membri della tribù, ispirati dalle sue gesta, continuarono a cercare nuove conoscenze e a innovare, sempre nel rispetto della natura e delle tradizioni. La morte di Torak segnò la fine di un’era, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la tribù. La sua eredità continuò a influenzare le generazioni future, e la sua storia divenne un simbolo eterno di coraggio, saggezza e armonia con il mondo naturale.©     © Tutti i diritti d'autore di questa poesia appartengono al poeta stesso e/o ai suoi rappresentanti. Copiare e utilizzare poesie senza autorizzazione è un reato ai sensi della legge n. 5846 sulle opere intellettuali e artistiche.