FEDERICA

Federica, perplessa, sorseggiava una tazza di tè e smangiucchiava un pezzo  di focaccia. Sì, perchè lei preferiva fare colazione con qualcosa di salato piuttosto che dolce. Era sempre stato così, fin da bambina, le dava la carica per affrontare la giornata. E oggi aveva proprio bisogno di carica.

Ogni volta che restava sola, che una relazione finiva, faticava a mettere un  punto. Si faceva un esame di coscienza e cercava di capire perchè non avesse funzionato, era il suo lato razionale che le faceva cercare i suoi errori,quello che non avrebbe dovuto ripetere in futuro. Come una garanzia per non soffrire ancora.

Ma quale garanzia può esistere contro il rischio di vivere in pienezza i propri sentimenti?

Eppure Federica non si rassegnava e per questo era preoccupata, perchè quella sera sarebbe uscita per la prima volta con Guido, che le piaceva. E come le piaceva! L’aveva conosciuto al supermercato, facevano entrambi la spesa con porzioni per single e i carrelli si erano scontrati. Uno sguardo, qualche parola di scuse e una risata imbarazzata eavevano finito per scambiarsi i numeri di cellulare. Qualche chiacchierata serale e ieri lui l’aveva invitata a cena e lei aveva paura di rovinare tutto per paura, paura di mettere quel famoso punto e provare a ricominciare…

Ma poi perchè si agitava tanto? In fondo era solo una cena informale in un bistrot di specialità umbre. E poi Guido le piaceva, almeno a pelle e per quel poco che l’aveva conosciuto: era semplice, rilassante. Lei invece era troppo contorta e non riusciva a godersi le cose man mano che accadevano, come se la tragedia fosse sempre incombente. Eppure era una donna intelligente, in gamba sul lavoro, una vera amica, di quelle che piantano lì tutto se qualcuno ha bisogno. Appunto, tutto questo altruismo era certo molto bello ma sotto sotto diventava un alibi per non occuparsi di sè e a volte per scappare dalle nuove esperienze sentimentali, troppo impegnata, poco tempo.

Ma il brivido che provava quando sentiva la voce di Guido, quando lui la guar-dava con quel sorriso aperto ma un po’ malizioso, era qualcosa che le dava la scossa, le annebbiava la mente e le toglieva il fiato…

Ok, ce la poteva fare! Poteva cominciare a rilassarsi per godersi la serata e chissà, lasciarsi andare…

FEDERICAultima modifica: 2020-12-06T15:16:47+01:00da panteradicuori