MALINCONIA

Un tuffo in mare… sì, un tuffo in mare e una lunga nuotata a bracciate energiche come a spazzare via tutta la malinconia e quel dolore al cuore che la opprimeva da giorni…

Stanca, era stanca di lottare per fingere di saper gestire una vita che sentiva vuota. Avrebbe voluto cambiare tutto, casa, lavoro, paese e trasferirsi lì al mare, dove tutto sembrava ridimensionarsi e darle un senso di pace.

La città dov’era nata e che aveva sempre amato non era più in sintonia con lei. Il traffico, i rumori, la gente, tutto la infastidiva, le sembrava viaggiare a una velocità che non capiva. Certo, mesi su mesi di isolamento forzato per quel maledetto virus l’avevano cambiata. La solitudine l’aveva pervasa e sembrava non volerla lasciare anche adesso che la situazione generale era un po’ migliorata. Migliorata, ma non come prima che tutto cominciasse più di anno fa: le persone non erano più capaci di stare insieme e condividere, la diffidenza e la paura che le avevano accompagnate  divenendo parte integrante della loro quotidianità non sembravano voler sparire.

La tristezza cominciò a salire dal basso del suo corpo fino a raggiungere gli occhi per trovare una via d’uscita e le lacrime sgorgarono copiose mentre la donna accelerava le bracciate fino a raggiungere la spiaggia, dove atterrò singhiozzando.

E il sole tramontava silenziosamente…

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MALINCONIAultima modifica: 2021-01-02T17:38:53+01:00da panteradicuori