Golfo delle Cinque Terre

Il golfo delle Cinque Terre, tra Portovenere e Punta Mesco, ripreso dal Santuario della Madonna del Montenero, sopra Riomaggiore (La Spezia).

Immagine presa con una Pentax KS1 e un obiettivo Pentax 50 mm f:1.8. Rispetto all’Olympus che porto di solito con me nelle escursioni, la Pentax ha un sensore di maggiori dimensioni  (APS-C invece che micro4/3) e un maggior numero di pixel (20 MPx invece di 12). La qualità delle immagini che si ottengono è migliore, ma il sistema è più pesante e per compensare questo di solito lascio a casa i teleobiettivi più lunghi. In questa escursione in particolare (da Riomaggiore a Portovenere) avevo portato soltanto il 15 mm f:4 e il 50 mm, per contenere il peso al di sotto di 1,5 kg. Nella fotografia outdoor il peso dell’attrezzatura è sempre un grosso limite e la fatica di portarla fa passare la voglia di fotografare. Il problema cruciale è quello dei teleobiettivi, che sono le ottiche più pesanti del corredo. Se si può rinunciare ai teleobiettivi più lunghi, il formato APS-C rappresenta certamente il miglior compromesso tra peso e qualità di immagine, mentre se il teleobiettivo è irrinunciabile, il formato micro4/3 è insuperabile.

Porto di Gaeta

Nel porto di Gaeta si raccoglie una piccola flotta di pescherecci di tutte le dimensioni. D’inverno i più grandi vengono tirati a secco per la manutenzione e probabilmente anche perché il costo di esercizio è superiore al guadagno ottenibile. Rimangono in acqua i più piccoli, in maggioranza vecchi gozzi aperti. Le barche vecchie hanno un fascino: hanno linee morbide e snelle, richieste dal fatto che usano motori piccoli. Ho scattato questa immagine con l’Olympus E-PM1 e l’obiettivo 45 mm f:1,8 e l’ho convertita in bianco e nero per rispettare il sapore di antico del soggetto.