Lago della Duchessa

Scendendo dal lago della Duchessa al paese di Cartore per un sentiero secondario, abbiamo trovato un teschio di pecora infilzato in un arbusto di faggio. Penso che si tratti di una specie di superstizione e che abbia lo scopo di allontanare il malocchio o qualcosa del genere. Qualcuno dei lettori ha una spiegazione migliore?

While coming back from the Duchessa lake to the village of Cartore by a little used path, we saw this sheep skull set on top of a branch. I guess that it was set this way as part of a magic ritual to prevent misfortune or something similar. Perhaps my readers can suggest a better hypothesis?

Paretone (2)

Un’altra immagine della parete Est del Corno Grande al Gran Sasso d’Italia, presa dal parcheggio dell’autostrada, subito dopo l’uscita dal traforo del Gran Sasso. La foto è stata scattata alla fine di giugno 2017; sulla parete rimanevano ancora tracce di neve. Quando lo scopo del viaggio non è la fotografia, le immagini sono sempre scattate un po’ in fretta, dal luogo in cui ci si trova e nell’orario in cui si arriva. Questa volta sono stato fortunato perché mi sono trovato a passare dal traforo del Gran Sasso in un orario favorevole (erano circa le nove del mattino) e in una giornata splendida. Ad ogni modo, proprio perché nei viaggi fatti per ragioni diverse dallo scattare foto non si possono troppo cercare le inquadrature ideali, è importante portare con sé obiettivi di varie lunghezze focali, in modo da ottenere comunque una inquadratura gradevole. In questa occasione avevo portato la Olympus E-PM1 che è un macchina piccola e leggera e avevo ottiche dall’11 mm (lo zoom 14-42 mm venduto con la macchina più l’aggiuntivo grandangolare) al 150 mm (lo zoom 40-150 mm f:4-5.6). Questa immagine è presa con il 40-150 alla minima lunghezza focale.

Another photo of the East side of the Corno Grande of the Gran Sasso, taken from the highway parking lot. I took this image in June 2017; some snow is still present. I was lucky to arrive early in the morning, when the mountain is best illuminated , and to find a beautiful day. When photography is not the scope of the trip, one must often accept not ideal conditions and shooting points, and it is greatly helpful to compensate with a wide range of focal lengths. In this trip I had with me my Olympus E-PM1 and focal lengths ranging from 11 mm (the kit zoom 14-42 mm plus the wide angle converter) to 150 mm (the zoom 40-150 mm f:4-5.6). For this image I used the  40-150 set to its shortest focal length.

Otricoli (TR)

Otricoli è un comune della provincia di Terni aggrappato un una bassa collina sopra la via Flaminia.

Ho scattato questa fotografia con una Pentax K-S1 e un obiettivo Sigma 18-200 mm regolato su 63 mm. Ho sottoesposto di circa due terzi di diaframma per  evitare di bruciare il cielo che era piuttosto chiaro, e ho poi aggiustato il contrasto di conseguenza. La fotografia è stata scattata in fretta perché mi  ero fermato nel corso di un viaggio in macchina sulla Flaminia e non volevo far aspettare i passeggeri; col senno di poi avrei fatto bene a mettere un filtro grigio digradante per scurire un po’ il cielo e dare risalto alle nuvole. Questo tipo di immagine, scattata quasi per caso nel corso di un viaggio intrapreso per scopi diversi dalla fotografia è sempre un po’ impreciso e frettoloso. Avevo con me, oltre all’attrezzatura descritta un paio di obiettivi (il 15 mm f:4 e il 50 mm f:1.8 della Pentax), qualche filtro e una batteria di ricambio. L’attrezzatura entra in una borsa piccolissima e per un viaggio in macchina è eccellente. Per una salita a piedi in montagna avrei portato ancora meno.

Otricoli is a small village close to the city of Terni in central Italy. It sits on top of a hill and overlooks the via Flaminia.

I took this image using a Pentax K-S1 camera and a sigma 18-200 mm zoom lens set at 63 mm. I underexposed the picture by two thirds of a stop in order to keep the detail in the sky and clouds, and modified the contrast in post processing. On a second thought I should have used a graduated gray filter. I did not because I was traveling with friends on the via Flaminia and did not want to overtax their patience. This is a casual image, taken during a trip I carried out for purposes other than photography and in these instances I often shot quite hurriedly. The gear I had with me, beyond the camera and lens  I described, amounted to the Pentax 15 mm F:4 limited and the Pentax 50 mm f:1.8, a few filters and a spare battery. This gear fits in a very small bag and is quite capable, excellent for a car trip, but still too heavy for a trekking.

Paretone

La parete Est del Corno Grande, amichevolmente soprannominata paretone, è uno spettacolare strapiombo roccioso di 1500 m di dislivello che si innalza sopra il paese di Casale San Nicola (TE). Eravamo andati con l’intenzione di percorrere il sentiero geologico, alla base del paretone, ma poi abbiamo sbagliato percorso e siamo finiti su uno sperone di roccia che non portava da nessuna parte, ma offriva un grande spettacolo sul paretone.

Ho scattato questa immagine molti anni fa con una Fuji 645 GS. Questa macchina usava rulli di pellicola 120 e produceva negativi da 4,5×6 cm. L’obiettivo era fisso, da 60 mm (equivalente a un 35 mm sul formato 135) e ci avevo messo sopra un filtro arancio. Ho usato pellicola Ilford FP4 esposta a 64 iso, sviluppata N+1 con il Kodak HC100 diluito 1:80. La stampa ha richiesto una forte mascheratura del bosco in primo piano, esposto per meno di metà del tempo della parete e del cielo. La Fuji 645 GS era la mia macchina preferita all’epoca della pellicola, per la qualità dell’obiettivo e per la leggerezza (800 g).

Maranola e monti Aurunci

Maranola è un piccolo paese ai piedi dei monti Aurunci, a qualche chilometro da Formia. Ho scattato questa fotografia nel novembre del 2015 con l’Olympus Pen e-pm1 e lo zoom 40-150 mm. Questa fotocamera è molto piccola e compatta e la si può portare in tasca anche quando si viaggia per motivi di lavoro, come di solito accade a me.

Maranola is a small village, on the Aurunci mountains, a few km from Formia. I took this image on November 2015 with an Olympus Pen e-pm1 and the 40-150 mm lens. The camera is very small and compact as are its lenses: thus I can have it in a pocket wherever I go (often because of working reasons, rather than on vacation).

Monte Gennaro

Il monte Gennaro, nel gruppo dei Lucretili, non è alto (1270 m) ma è panoramico ed è a pochi km da Roma: meta ideale per una passeggiata non impegnativa.

Anche per una gita elementare come la salita del Gennaro da Palombara Sabina, è difficile contenere il peso dello zaino sotto i 6-7 kg: vestiti di ricambio e per la pioggia, acqua, pronto soccorso, carta e strumenti di navigazione hanno un peso e si portano sempre. Per questo è bene contenere il peso dell’attrezzatura fotografica. Io porto con me un kit minimo che include l’Olympus e-pm1 con tre obiettivi (9 mm f:8 fish eye, 17 mm f:2.8, 45 mm f:1.8), un paio di filtri (polarizzatore, grigio digradante), livella e mini-treppiede, batteria di ricambio. In tutto circa 1 kg. Qualche volta invece del 45 mm porto il 40-150 mm f:4-5.6.

Mount Gennaro, in the Lucretili Group, is not tall (1270 m), but it commands a lovely landscape and is only a few km from Rome. An ideal place for a walk.

Even a very easy walk like this requires a 6-7 kg backpack: a change of clothes, rain jacket, water to drink and emergency medication, map and navigation gear add to a significant weight. Thus, I try to reduce as much as possible the weight of photographic gear. I bring with me an Olympus e-pm1 with three lenses (9 mm f:8 fish eye, 17 mm f:2.8, 45 mm f:1.8), a couple of filters (polarizer, graduated gray), a level and a mini-tripod, a spare battery. This gear weights 1 kg or less. Sometimes I replace the 45 mm with the (quite light) zoom 40-150 mm f:4-5.6 by Olympus.

Un nuovo inizio

Qualche anno fa avevo aperto un blog su questo sito per poter comunicare con i miei studenti. Nel frattempo si sono resi disponibili strumenti diversi per questo tipo di comunicazione, e il blog aveva assunto una forma diversa: conteneva riflessioni, fotografie, considerazioni politiche, etc.

Così ho deciso di ricominciare da zero: apro un nuovo blog  dedicato ai miei hobbies, e prima di tutto alla fotografia. In ogni post voglio pubblicare almeno una foto; tutti i commenti, anche critici sono benvenuti! Quasi sempre le immagini riprodotte in questo blog sono anche presenti sul mio sito web.

Il paese nell’immagine è Torre Cajetani (FR), fotografato mentre tornavamo da una gita al monte Crepacuore (gruppo degli Ernici). Ho anche provato a convertire questa immagine in bianco e nero, ma non sono sicuro se il risultato sia superiore all’originale.TorreCajetani2

L’immagine è stata scattata con una Olympus Pen E-PM1 e l’obiettivo 40-150 mm.